Piatti Unici
Le polpette di ricotta in salsa di pomodoro: morbide, deliziose e leggere, piacciono a tutti
La ricetta delle polpette di ricotta al pomodoro è tipica delle zone interne della Sicilia, dove la ricotta di pecora è strepitosa, ma si ritrova molto simile anche in Calabria e in Sardegna.
Polpette di ricotta
Le ricette più semplici, naturali, apparentemente e, ingiustamente, dette povere, nascono nei territori con i prodotti di quei territori. Poi viaggiano e spesso diventano piatti gourmet, ma trattasi sempre di esperienze maturate e spinte dalla necessità. Questo è un piatto semplicissimo perché gli ingredienti sono solo ricotta, uova, un po’ di prezzemolo e pane bagnato nel latte. La cottura nel sugo di pomodoro le rende appetitose e la scarpetta è spontanea. Alla bontà si aggiunge la semplicità nella preparazione come per tutte le ricette di origine contadina. Il sugo ottimo per condire la pasta fa sì che questo sia un piatto completo.
Ingredienti
- 500 g di ricotta fresca locale sia di mucca che di pecora, ben asciutta
- 70 g di caciocavallo grattugiato
- 100 g di pane raffermo
- Un ciuffetto di prezzemolo
- 2 uova
- Q.b. salsa di pomodoro
- Uno spicchio d'aglio
- Q.b. olio evo
- Q.b. sale e pepe
Istruzioni
- Mettere a scolare la ricotta. Trasferirla in una ciotola e condirla con le uova battute, la mollica di pane, il trito di prezzemolo, il caciocavallo, il sale ed il pepe ed impastate per amalgamare tutti gli ingredienti. Fare riposare in frigo per circa mezz'ora.
- Nel frattempo preparare il sugo facendo imbiondire 1 spicchio d’aglio in olio evo, aggiungere la salsa, aggiustare di sale, pepe e farla restringere un po'.
- Adesso preparare le polpette col composto, tuffarle nel sugo e farle cuocere per circa 15 minuti a fuoco basso. Servire dopo avere spolverato con un trito di prezzemolo.
- Una variante che rende questo piatto ancora più gustoso consiste nel friggere le polpette prima di metterle nel sugo. Per friggerle, queste vanno prima infarinate, poi passate nell’uovo sbattuto e quindi leggermente panate. Ed è tutto un altro piatto!