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Pasta al ragù di triglie: dai colori e sapori di Sicilia, terra del mediterraneo

Pasta al ragù di triglie – Foto di Angela Badalucco

Preparare un ricco e gustoso piatto di pasta (busiate o altra pasta a piacere) al ragù di triglie è più facile di quanto si possa pensare. Gli ingredienti sono pochi e semplici. La bontà dipende dalla loro freschezza.

Pasta al ragù di triglie

Preparare un ragù è facile. Siamo abituati a considerarlo di carne. Ma in effetti sminuzzando la carne del pesce otteniamo un ottimo e alternativo ragù, di pregiata qualità. Più buono e fresco è il prodotto che trattiamo, più buono è il risultato. Per questa ricetta utilizziamo delle freschissime triglie, quelle piccole, quelle di sabbia, più saporite e più buone. Le sfilettiamo e le cuciniamo per pochi minuti accompagnandole con pochi e semplici ingredienti, tutti del territorio, se vogliamo un sapore e un risultato davvero speciale.
Preparazione 10 minuti
Cottura 15 minuti
Tempo totale 25 minuti
Portata Primi
Cucina Siciliana
Porzioni 4

Ingredienti
  

  • 400 g di pasta del formato che preferite
  • 800 g di trigliette
  • Q.b. di olio evo
  • 2 spicchi di aglio
  • Mezzo scalogno
  • 6 pomodorini maturi
  • Mezzo bicchiere di vino bianco
  • Un cucchiaio di origano
  • Una manciatina di prezzemolo
  • Alcune olive nere (a piacere)
  • Una manciata di mandorle e/o pinoli tritati
  • Q.b. di sale
  • Q.b. di peperoncino (se gradito)

Istruzioni
 

  • Comprate delle belle trigliette fresche e sfilettatele. E' il lavoro più importante da fare bene; bisogna togliere oltre alla lisca centrale le piccole spine con l'aiuto di una pinzetta. Se potete fatevi aiutare dal vostro pescivendolo.
  • Tuffate i pomodorini nell'acqua bollente e, incidendone la buccia, pelateli. In una padella capiente versate l'olio, aggiungete aglio e scalogno e lasciate imbiondire. Quindi versate i pomodorini già privati della pelle, tagliuzzati.
  • Lasciate insaporire per 5 minuti; aggiungete le olive nere tagliuzzate, una manciata di erbe aromatiche come prezzemolo fresco tritato e una spolverata di origano.
  • E, se vi piace sentire del croccante sotto i denti, aggiungete una manciata di mandorle o pinoli tritati.
  • Versate i filetti di triglia che appena si "rassoderanno" romperete facilmente a pezzetti in padella con un cucchiaio di legno, sfumate, se vi piace, con mezzo bicchiere di vino bianco
  • Lasciate evaporare. Sentirete sprigionare il profumo del mare e della campagna insieme. Aggiungete, a vostro piacere, una punta di peperoncino che lascia quel retrogusto "delicato ma di spessore" nei sapori, a un piatto così speciale.
  • Nel frattempo avrete messo a cuocere la pasta che scolerete al dente e tufferete nel sughetto così invitante assieme a un mestolino di acqua di cottura.
  • Spegnete e versate in un piatto di portata. Servite con una manciata di prezzemolo e buon appetito.
  • Volendo potete lasciare qualche triglietta intera e/o accompagnare questo primo piatto con delle croccanti trigliette fritte.

Note

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