Il Cannolo siciliano è il dolce più conosciuto nel mondo. Un mito della pasticceria italiana
Il cannolo è una delle specialità della pasticceria italiana simbolo dell’arte dolciaria siciliana. Se parli di Sicilia, ovunque ti trovi, hai solo una visione: il cannolo. E ti appaiono distese di prati verdi dove pecorelle al seguito di agnellini, come in un presepe vivente, brucano erba fresca e profumata che sa di sole, di mare, di Sicilia. Vedi il latte appena munto che sa di bianche scogliere spumeggianti e mani esperte che danno il via alla produzione del formaggio. E poi vedi il siero ancora riscaldato, quindi “ri-cotto” e cestini bucati che l’accolgono ancora fumante!
Qui prende forma la ricotta con quella cremosità che solo la natura e la freschezza possono garantire perché il cannolo, nel suo guscio possa proteggere ed esaltare. Una cremosità che mette in moto le papille gustative e non puoi spiegare. Devi solo mordere e sciogliere in bocca per poter sentire il canto degli angeli! E’ paradiso. Questo è il cannolo e tutti lo sanno, tutti lo conoscono ed è un mito, il simbolo della pasticceria siciliana, famoso in tutto il mondo, ma difficile da replicare fuori dal suo territorio.

Inserito nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (P.A.T.) dal Ministero delle politiche agricole e forestali, il cannolo siciliano tradizionale è fatto con una cialda fritta di forma cilindrica, ripiena di ricotta di pecora.
La cialda del cannolo è croccante, mentre l’interno è spesso arricchito con canditi e gocce di cioccolato. Il nome del dolce discenderebbe dalle canne di fiume attorno alle quali veniva arrotolata la pasta per dare forma alla cialda.