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Polpette di sarde alla siciliana: fritte o al sugo, come le ciliegie, una tira l’altra, non bastano mai
Tonde, tante, saporite da mangiare appena fritte o anche il giorno dopo, queste polpette si preparano, usando come ingrediente quelle sarde, piccole di taglia, lucenti e blu, che hanno esattamente il colore del mare e che del mare e dei pescatori raccontano la storia. Le sarde, spesso snobbate, considerate pesce povero, al contrario proprio come tutto il pesce azzurro, fanno bene, sono buonissime, poco costose e sono tornate oggi, ad essere indiscusse protagoniste di numerosissimi piatti della cucina siciliana.
Polpette di sarde
Preparare le polpette di sarde è facilissimo. A essere un po’ fastidiosa è la fase di pulitura ma, una volta superata quella, di cui ormai siamo espertissimi, il procedimento non richiede troppo tempo. Fritte sono belle, invitanti, gustose e dorate, perfette per portare a tavola un secondo di pesce capace di conquistare grandi e piccini. E se inoltre vengono" immerse" nel sugo e persino accompagnate da due fette di pane casereccio, beh il quadro è perfetto e la cena è pronta.
Ingredienti
- 1 kg di sarde fresche
- 100 g di mollica di pane raffermo grattugiata
- 3 cucchiai di pecorino grattugiato
- Un ciuffo di prezzemolo
- Un uovo
- Q.b. farina
- Q.b. olio evo
- Q.b. uva passa
- Q.b. sale e pepe
Istruzioni
- Pulire le sarde, eliminando testa e lische.
- Lavarle, tagliarle a pezzettini e in una terrina aggiungere la mollica, il pecorino, il prezzemolo tritato, l’uovo, una presa di sale, un pizzico di pepe, l’uvetta e amalgamare con cura.
- Fare con il composto delle polpette. Passare le polpette nella farina, quindi friggere in abbondante olio caldo.