Paste Elena: le tortine di pan di Spagna tipiche di Favara
Piccole dolcezze con un morbido cuore
Le paste Elena sono delle golose tortine di pan di Spagna, tipiche di Favara, piccolo comune siciliano in provincia di Agrigento. Sì, proprio Favara, un piccolo centro con un’ottima tradizione in fatto di dolci. Qui, nasce il famosissimo agnello pasquale con mandorle e pistacchi divenuto uno dei simboli della pasticceria siciliana. Ingredienti protagonisti delle Paste Elena sono due capisaldi della pasticceria siciliana: la ricotta di pecora, setacciata e lavorata fino a diventare una morbida e vellutata crema, e le mandorle che, in questa ricetta, tostate e finemente tritate avvolgono i bordi delle paste con una croccante panatura.
Come sono fatte le paste Elena?
Nessun passaggio complicato. Per preparare a casa delle deliziose paste Elena non occorrono doti da grandi chef stellati ma solo passione, ingredienti di ottima qualità e un minimo di manualità. Semplice e veloce da preparare, questo goloso dolce è formato da due dischi di soffice e delizioso pan Spagna, imbevuti con uno sciroppo di zucchero e ripieno di un abbondante strato di crema di ricotta di pecora. Ciascuna pasta viene infine decorata lateralmente con della granella di mandorle tostate e, infine, ricoperta, dall’alto, con uno strato di zucchero a velo.
Le origini
L’arte pasticcera siciliana offre tantissimi esempi di ricette diventate celebri anche oltre i confini dell’isola. Dolci che celebrano eventi e ricorrenze, feste religiose e civili, incontri e occasioni speciali. Proprio per quest’ultimo motivo nacque a Favara le Pasta Elena. A idearla furono i pasticcieri Francesco Butticè e Vincenzo Albergamo in occasione della visita, nell’agrigentino, della regina d’Italia Elena di Savoia, moglie del re Vittorio Emanuele III. Si racconta che, la regina, assaggiando questo dolce, ne apprezzò molto sia il sapore del delicato che la dedica. Il dolce comunque non ebbe tanta diffusione e restò poco conosciuto. Negli anni sessanta, le paste Elena facevano mostra di sè sugli affollati banchetti nuziali siciliani.
Paste Elena
Ingredienti
Per l'impasto
- 450 g di uova
- 300 g di zucchero
- Un pizzico di sale
- La scorza di un limone
- 300 g di farina 00
Per la farcia
- Un kg di ricotta
- La scorza di mezzo limone
- 300 g di zucchero
Per la bagna
- 200 ml di acqua
- 100 g di zucchero
Per decorare
- 150 g di mandorle tostate
- Q.b. di zucchero a velo
Istruzioni
- Versate nella planetaria le uova, aggiungete lo zucchero, un pizzico di sale e fate andare fino ad ottenere una morbida crema.
- Spegnete la macchina e aggiungete la scorza grattugiata di un limone bio; quindi, con un cucchiaio di legno, incorporate la farina, poco alla volta, con movimenti dal basso verso l'alto.
- Adesso è il momento di versare il composto in una teglia su cui avrete posto un foglio di carta forno.
- E durante la cottura, in forno, del pan di spagna, setacciate la crema ricotta, dopo averla fatta scolare bene.
- Aggiungete a questa lo zucchero e la scorza grattugiata di mezzo limone bio amalgamando bene.
- Sfornate il pan di spagna e ricavatene, con un coppapasta, tanti cerchi dai quali ne otterrete altrettanti, aprendoli, orizzontalmente, a metà.
- Adesso mettete sul fuoco un pentolino con acqua e zucchero per preparare lo sciroppo utile a creare la "bagna". Nel frattempo tritate le mandorle creando una "granella" non troppo fine.
- Con un pennello da cucina bagnate ben bene i dischi di pan di spagna. Frapponete tra due di essi un abbondante strato di crema di ricotta e, una volta assemblati, procedete con la delicata decorazione laterale.
- Prendete tra due dita ciascuna pasta così creata e, con un attrezzo adatto a spalmare, rivestitela, lateralmente, di crema di ricotta e poi passatela come una girella, nella granella di mandorle.
- Dopo averle rivestite tutte di granella di mandorle, passate alla decorazione superiore con un'abbondante pioggia di zuccheo a velo. Sono dei veri bocconcini paradisiaci!