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10 panorami mozzafiato che ti faranno venir voglia di trasferirti in Sicilia Occidentale

In Sicilia Occidentale e nella provincia trapanese in modo particolare, si trovano località e panorami talmente belli che sembrano usciti da un mondo fatato. Trovarsi a visitare uno di questi luoghi è un’esperienza suggestiva in grado di regalare emozioni forti e uniche. Oggi vi presentiamo la nostra lista dei 10 panorami più belli della Sicilia Occidentale, paesaggi mozzafiato in grado di farvi dimenticare l’ansia della quotidianità regalandovi sensazioni di pace e benessere.

Trapani

Sull’estrema punta occidentale della Sicilia, adagiata su una lingua di terra a forma di falce, affacciata sul Mediterraneo, Trapani rappresenta un punto di partenza di eccezionale bellezza per scoprire la parte occidentale dell’isola. Una leggenda antichissima racconta che a Cerere, dea della terra e della fertilità, cadde dalla mano una falce, mentre sul carro trainato da serpi alati, correva per il mondo alla ricerca della figlia Proserpina, rapita da Plutone. La falce caduta in mare si mutò in una lingua di terra arcuata sulla quale sorse una città, detta appunto Drepanon (“falce” in greco antico), per la forma che assunse.

Uno dei punti migliori per ammirare questa strana quanto unica conformazione è Monte Erice. Lo si può fare dalla funivia, all’interno delle cabine che conducono sul monte o dai Giardini del Balio. È una vista meravigliosa, che stupisce e incanta per la sua particolare bellezza.

Trapani vista da Erice – Foto di Salvatore Bonfiglio

Golfo di Monte Cofano

Quello di Custonaci e del golfo del Monte Cofano è senza dubbio uno dei panorami più conosciuti e fotografati di questo territorio. Una costa stupenda e un mare di un blu intenso, fa da contorno al promontorio dolomitico e alle sue infinite guglie di natura calcarea che partendo dal mare svettano nel cielo fino a raggiungere i 659 metri di altezza. Uno scenario in grado di lasciare tutti a bocca aperta e di suscitare emozioni. Anche questa volta il punto per ammirare al meglio questo panorama sono i Giardini del Balio ad Erice, ma anche Valderice offre una vista molto suggestiva.

Vista su Monte Cofano foto di viliam.mucha@gmail.com – depositphotos.com

Golfo di Macari

Il piccolo abitato di Macari sorprende per la sua posizione panoramica sul mare, una manciata di case bianche circondate da rigogliosi giardini, incastonate sul costone della montagna. Un anfiteatro naturale da cui godere dei magnifici tramonti sul mare. Location di numerosi spot pubblicitari e fiction di successo, ultima tra tutte la serie tv Makari, il panorama del golfo di Macari è una delle cartoline del territorio trapanese che più affascina e rapisce. Insieme a Castelluzzo, è una delle due frazioni di San Vito lo Capo, ma credeteci, qui il caos estivo la musica delle discoteche non arriva, l’unico suono che sentirete la sera è quello dei grilli intenti a cantare sugli alberi di ulivo e sulle piante di gelsomino e buganvillee. Un luogo straordinario per gli amanti del relax e a contatto con natura incontaminata.

Golfo di Macari – Foto di CustonaciWeb

Faraglioni di Scopello

All’estremità occidentale della costa trapanese si trova Scopello. Una piccola frazione di Castellammare del Golfo, abitata da un centinaio di persone. Un luogo magico dove chi arriva non può non rimanere affascinato dalla natura che circonda questo borgo marinaro.

La sua tonnara con i faraglioni che si ergono su un mare azzurrissimo e la vegetazione selvaggia che dà sfondo sono certamente uno dei panorami da non perdersi se vi trovate a visitare questo lembo di terra. E’ il posto ideale per chi vuole allontanarsi dai ritmi quotidiani e immergersi in una incredibile atmosfera fatta di storia e di natura selvaggia.

Tonnara di Scopello – Foto di CustonaciWeb

Il belvedere di Castellammare del Golfo

Andando da Scopello verso Castellammare del Golfo, in una sosta al belvedere, a poca distanza dallo splendido borgo marinaro, da una posizione elevata, si gode di una vista da sogno. Sembra di entrare in un dipinto, una favola, dove si erge un castello fatato, quello che dà il nome alla cittadina. E intorno il porto, con allineati i pescherecci che tutte le mattine vivacizzano con il loro pescato, radunando numerosi turisti. Intorno le case, le chiese e un mare blu che incontra l’azzurro del cielo in una cartolina.

Castellammare del Golfo – Foto di CustonaciWeb

Vetta di Monte Cofano

Dalla cima di Monte Cofano, (659 s.l.m.) che domina la Riserva naturale orientata di Custonaci, un panorama stupendo appaga, non solo la vista, di chi ama avventurarsi e percorrere sentieri in mezzo alla natura. Un panorama a 360 gradi su tutto il territorio dell’agroericino, da Erice fino a San Vito lo Capo. Suggestiva la veduta sul golfo di Macari, un tratto di costa tra i più belli ed incontaminati della Sicilia occidentale e, in fondo, a incorniciare questo quadro, fa da sfondo il monte Monaco di San Vito lo Capo e più in là, ci si può perdere, lontano, fino all’orizzonte, nel Mar Tirreno.

Vetta di Monte Cofano – Foto di Memmo Gambina

Isole Egadi

Sempre dall’osservatorio privilegiato, quali sono i giardini del Balio di Erice, proprio davanti alla costa trapanese, ecco galleggiare, in un mare placido e complice di tanta bellezza, le Egadi, un meraviglioso arcipelago di tre isole e due isolotti, circondati da una serie di scogli e faraglioni, E ancora dallo stesso punto è possibile osservare le saline di Trapani e le campagne circostanti. Addirittura, in assenza di foschia, la vista può arrivare fino a Pantelleria, l’isola più lontana. Ed è come avere, in un solo pugno, un universo intero di creature meravigliose.

Segesta

Ancora un’escursione che regala paesaggi e storia, il panorama che racchiude il tempio di Segesta, il teatro greco e le colline circostanti e, in uno sguardo solo, la natura che circonda questi luoghi, con la sua vegetazione spontanea di macchia mediterranea e coltivazioni. Panorama che si può cogliere nel suo insieme lungo la strada che conduce fino al sito archeologico, magari avventurandosi per un’escursione, con un mezzo idoneo, un quad, sul monte Pispisa. Una visione che regala emozioni e suggestioni e immergono nel passato.

Teatro di Segesta – Foto di Davide Mauro – CC BY 4.0 Wikimedia Commons

Il Castello della Colombaia

Il castello della “Colombaia” detto anche Torre Peliade o Castello di mare, insieme a Torre Ligny è sicuramente il più antico e popolare simbolo della città di Trapani. Sorge su un piccolissimo isolotto ormai non più abitato, molto vicino alla costa. E’ possibile ammirarlo dalla zona del porto di trapani nei pressi del villino Nasi, oppure dal Lazzaretto. Una panorama stupendo che merita certamente più di una foto.

Trapani, Castello della Colombaia – Foto di CustonaciWeb

Vetta del Monte Sparagio

Ai margini del territorio di Custonaci, lungo il confine con quello di Castellammare del Golfo si trova la vetta più alta del trapanese: Monte Sparagio. Dalla cima del monte è possibile ammirare, specialmente nelle giornate di cielo terso, gran parte del territorio della Sicilia Occidentale: Capo San Vito, Castellammare del Golfo, fino ai monti che circondano Palermo e ancora le Egadi, Erice e tutte le campagne attorno ad esso. Un panorama che ripaga della fatica della salita, difficile descrivere le emozioni uniche che regala!

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