Ambiente

Il Parco Cerriolo di Custonaci rinasce con 300 nuovi alberi. A curarli sono dei giovani volontari

Avevamo già parlato lo scorso febbraio dei lavori di rimboschimento del Parco Suburbano di Portella del Cerriolo a Custonaci. Un’ampia area verde su una rocca, gestita dal Comune, avvolta da macchia mediterranea con prevalenza di palma nana (giummarra), euforbia e agave. Un luogo straordinario da cui si gode una vista sullo splendido scenario che da Monte Cofano arriva ad Erice e con un percorso interno che un tempo collegava Custonaci al Monte Cofano, e veniva usato dai pellegrini che si recavano alla cappella del Crocefisso, ai piedi dello stesso monte.

Avevamo intervistato il prof. Angelo Vassallo il quale ci aveva detto che: “I progetti, i programmi per concretizzarsi hanno bisogno di larghe adesioni, a lungo termine, specialmente da parte dei cittadini, perché un progetto, soprattutto se legato al territorio, si tiene in vita con attività di continua sorveglianza e manutenzione, ma anche attraverso regole che ne garantiscano la giusta fruizione”.

Custonaci, Parco Cerriolo – Nuovi alberi piantati – Foto di CustonaciWeb

E forse ci siamo. Anzi, ci siamo davvero. Il rimboschimento del parco avviato lo scorso novembre ha visto il coinvolgimento di cittadini che hanno donato gli alberi che loro stessi hanno messo a dimora.
Un piccolo miracolo che nel silenzio inizia a concretizzarsi grazie anche al lavoro gratuito di molti ragazzi che ogni giorno arrivano al parco muniti di attrezzi per pulire e di bidoni per innaffiare.

Un lavoro encomiabile diretto dal prof. Vassallo, che con passione è riuscito a trasmettere amore per questo territorio. Ci sentiamo di sposare in toto il suo pensiero: “Lavorare per il rispetto del territorio e dell’ambiente non è bloccare l’economia ma valorizzare e incentivare il turismo”.

Più siamo e meglio stiamo, si dice, più siamo e meglio proteggiamo il nostro territorio, il nostro parco. Ci sono 300 alberi da innaffiare e l’entusiasmo, la collaborazione, tra i ragazzi e non solo, cresce con proposte concrete tipo creare un impianto di irrigazione per facilitare il lavoro e ottimizzare gli sforzi. Chissà se riusciranno anche ad arginare la piaga degli incendi. Insieme forse riusciranno a far capire che col fuoco non si va da nessuna parte. Il fuoco che nasce dal disprezzo per il bello e che porta solo alla morte della natura e degli animali.

Custonaci, Parco Cerriolo – Nuovi alberi piantati – Foto di CustonaciWeb

Vassallo aveva già visto lontano e aveva avanzato una proposta per cercare una soluzione al problema – “sensibilizzare tutte le associazioni che hanno a cuore il territorio e che potrebbero donare il loro tempo, una giornata a turno, da giugno a settembre per fare presenza, vigilanza in rappresentanza dello stato”. Sembra quasi che ci siamo. Giocando d’anticipo, in questo ultimo scorcio di Maggio già sono tanti i ragazzi che ogni giorno si recano al parco per dare una mano e che hanno fatto proprio il pensiero di Angelo:- “Dove c’è presenza e vigilanza la malavita tira dritto e là dove le istituzioni non arrivano, a prendersene carico deve essere il cittadino, perché il cittadino è comunità”.

Bravi ragazzi, siete il futuro, il territorio è vostro e solo voi potrete essere portavoce presso i vostri amici per allargare questa forma di collaborazione e diffondere il culto della cura e protezione dell’ambiente che è casa nostra.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati

Back to top button