Le “Minni di Virgini”: le deliziose e colorate paste delle monache di Sambuca di Sicilia
Le “Minni di Virgini” (in italiano, seni di vergini) sono un dolce tradizionale siciliano, tipico di Sambuca di Sicilia, composto da un involucro di pasta frolla che racchiude un ripieno dolce e delicato, di crema biancomangiare, scaglie di cioccolato e zuccata, decorato all’apice da una protuberanza che lo rende simile al seno femminile. Scorrendo in basso questo articolo vi proponiamo la ricetta tradizionale per realizzare questa golosissima esplosione di sapori antichi siciliani comodamente a casa vostra.
Storia e tradizione
Si dice che le origini delle “Minni di Virgini” altrimenti dette “Minni di Vergine”, risalgano alla Sambuca-Zabut del XVII secolo. A idearle, si dice, sia stata suor Virginia Casale di Rocca Menna, del Collegio di Maria di Sambuca. Ciò in occasione delle nozze del Marchese Pietro Beccadelli con Marianna Gravina. Sembra che la suora si sia ispirata, nella forma, al dolce andamento delle colline che si susseguono fino alla costa della Minnulazza. La più accreditata tesi sul nome scelto per questo delicatissimo dolce, deriverebbe, dal nome della suora stessa.
“Minni di Virgini”: la ricetta di tradizionale
A descrivere procedimento e ingredienti è la stessa suora che ideò il dolce. A raccontarlo è Alfonso Di Giovanna che dedica nel sul libro “Per modo di dire“, un intero capitolo alle Minne di Virgini. Ecco un passo del racconto: “Farina, uova, latte, lievito. Si compone una pinna di pasta tonda come una luna piena; al centro si accumula un po’ di tutto: cose, comunque, che debbo studiare con attenzione: non dovrebbero mancare la zuccata, la crema, l’essenza di garofano e di cannella, qualche pezzo di cioccolato e… quant’altro mi ispirerà il Signore… Vedrà che ci riusciremo a fare un dolce sensitivo“.
La Sagra delle “Minni di Virgini”
In coincidenza con la festa di Maria SS. dell’Udienza, patrona di Sambuca di Sicilia, ogni anno, la terza domenica di maggio, si svolge a Sambuca la sagra delle “Minni di Virgini“. Un appuntamento molto partecipato in cui sacro, folclore e tradizione gastronomica siciliana si fondono dando vita a una serie di riti, eventi, spettacoli, giochi e iniziative in grado di attirare a coinvolgere migliaia di visitatori.
Minni di Virgini
Ingredienti
Per la crema
- 600 ml di latte
- 120 g di zucchero
- 90 g di amido per dolci
- ½ cucchiaino di cannella
- La buccia di un limone
Per l'impasto
- 400 g di farina 00
- 150 g di zucchero
- Un uovo
- 150 g di strutto
- 50 ml di latte
Per farcire (oltre alla crema)
- 100 g di cioccolato fondente
- 600 g di zuccata
Per decorare
- Un uovo
- 80 g di zucchero a velo
- Q.b. di acqua
- Q.b. di zuccherini colorati
Istruzioni
Per la crema
- In un tegamino unite lo zucchero, l'amido per dolci, la cannella e la scorza di mezzo limone. Aggiungete il latte caldo facendo attenzione a non fare grumi e portate a bollore mescolando. Togliete la crema dal fuoco e lasciatela raffreddare.
Per l'impasto
- Unite la farina allo zucchero. Aggiungete l'uovo, lo strutto e iniziate ad impastare unendo anche il latte tiepido a poco a poco. Impastate fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare mezz'ora in frigo.
Preparazione
- Stendete la frolla e ricavatene dei dischi di circa 8 cm di diametro. Alternate due volte, su ogni disco, la zuccata, la granella di cioccolato fondente e la crema. Coprite il ripieno con un cono di frolla facendolo aderire bene alla base. Per essere sicuri che i due elementi di frolla aderiscano bene, aitatevi umidendo con un pennello i bordo del cerchio alla base. Create una pallina di frolla e ponetela in cima al cono come decorazione.
- Potete le Minne in una leccarda ricoperta da carta da forno e spennellatele con dell'uovo sbattuto. Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 25/30 minuti.
- Una volta cotte e raffreddate, spennellatele, ulteriormente, con un leggero strato di glassa attenuta mescolando, in una ciotola, lo zucchero a velo e qualche goccia d'acqua. Fate aderire sulla glassa degli zuccherini colorati.