Territorio

Alla scoperta di Erice. Un borgo medievale dalla bellezza senza tempo

Difesa da bastioni e mura, la città è un labirinto di stradine acciottolate e di varchi così stretti da permettere il passaggio di un solo uomo. Le case, serrate le une alle altre, hanno graziosi e curati cortili interni, difesi e protetti dalla vista dei passanti in modo che la vita familiare si svolga nella più completa intimità.

Erice – Foto di Dmitrijs Mihejevs – Shutterstock

Nell’antichità, Erice era nota per il suo tempio ove i Fenici adoravano Astarte, i Greci Afrodite ed i Romani Venere. Il monte Eryx serviva da punto di riferimento per i navigatori dei quali Venere divenne ben presto la protettrice.

La notte, un grande fuoco acceso nell’area sacra fungeva da faro. La fama di Venere Ericina divenne tale che le venne dedicato un tempio anche a Roma ed il suo culto si diffuse in tutto il Mediterraneo.

L’atmosfera medievale, l’aria fresca, le belle pinete che la circondano, la tranquillità che vi regna, l’artigianato locale e la tipica pasticceria del borgo, la rendono una delle mete privilegiate dai turisti di tutto il mondo, una tappa imperdibile per chiunque si trovi a visitare la Sicilia.

Erice – Castello di Venere – Foto di CustonaciWeb

Di particolare interesse per i visitatori il Balio, nome con cui viene indicata la parte sud orientale della cima del monte, che conserva i resti dell’antico castello e delle torri, anch’esse appunto note come torri del Balio.

La zona riveste una grandissima importanza sotto il profilo paesaggistico per la presenza di un giardino, il cui primo impianto risale addirittura all’Ottocento e dalle cui terrazze e possibile ammirare un panorama tra i più belli e affascinanti della Sicilia.

D’obbligo è la visita ai piccoli laboratori di pasticceria, eredi degli antichi conventi di clausura, dove potrete trovare il meglio della pasticceria siciliana, come la frutta di Martorana, i torroni, le cassate di ricotta, le cassatelle, i cannoli, i buccellati, e dulcis in fundo le genovesi ericine, dolce tipico della cittadina medievale.

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