Secondi
Sgombri sott’olio: un secondo piatto fresco, nutriente, veloce e di una bontà da provare
Lo sgombro, conosciuto anche come maccarello o lacerto, è un pesce molto diffuso nel Mediterraneo. Fa parte della grande famiglia del pesce azzurro e dal punto di vista nutrizionale ha un grande peso nella dieta mediterranea
Sgombri sott’olio
Raccomandato per il suo apporto di omega 3, lo sgombro è inconfondibile per la sua forma allungata e bocca appuntita, con striature verdi e nere, che sfumano sul ventre argentato. Oltre che cucinato fresco, alla griglia “bagnandolo” con un’emulsione di olio, limone, sale e origano, lo troviamo in scatola o affumicato. Oppure lo prepariamo e lo gustiamo con un’emulsione di olio, limone con una spolveratina di prezzemolo e immancabili capperi di Pantelleria. Provate!
Ingredienti
- 2 sgombri
- Q.b. succo di limone
- 100 ml di olio evo
- Q.b. sale
- 10 g di capperi
- Q.b. prezzemolo
Istruzioni
- Prepariamo lo sgombro sott’olio con un procedimento semplice semplice.
- Lavate ed eviscerate due sgombri appena pescati, freschi, dalla carne turgida e pelle lucente.
- Tenete eventuale sacca di uova o di lattume. Mettete a bollire per non più di 10/15 minuti in abbondante acqua con una manciata di sale e fette di limone.
- Tirateli fuori dall’acqua e lasciateli intiepidire ma non raffreddare del tutto. Sarà così più facile eliminare pinne, pelle e lisca. Anche tutte le piccole spine, magari servendosi di una pinzetta apposita.
- Dopo di che sfilettarli è facilissimo, si aprono facilmente con l’aiuto di un coltellino. Conditeli con un’emulsione abbondante di olio e limone e cospargeteli di buoni capperi dissalati appena e una spolverata di prezzemolo tritato.
- Copriteli con pellicola per alimenti e metteteli in frigo per un’oretta. Saranno buoni anche il giorno dopo! Ma sono buoni anche subito.