In Sicilia è record di fenicotteri rosa. Questi esemplari sono originari dell’Asia, dell’Africa e dell’Europa. Il loro particolare colore rosa è dovuto ai microscopici crostacei, probabilmente perché il loro alimento preferito sono i gamberetti. In Italia se ne contano diversi, soprattutto nelle regioni dell’Emilia Romagna, Lazio, Puglia, Sardegna, Toscana, Veneto e Sicilia, dove già lo scorso anno sono stati presenti in numeri da record, soprattutto nelle province di Trapani e Siracusa.
Il fenicottero è una specie che nidifica in Italia dal 1993, abita preferibilmente in lagune aperte e poco profonde, laghi o delta soprattutto costieri, oppure saline, in habitat tipicamente mediterranei. La prima nidificazione della specie è stata registrata nel 1993 a Molentargius, in Sardegna.
Il lockdown ha favorito le nascite di fenicotteri alle Saline di Priolo. Un risultato importante dovuto al silenzio e alla tranquillità che hanno caratterizzato questo periodo.
Nel 2020 sono state 809 le coppie di fenicotteri che hanno nidificato all’interno della riserva Saline di Priolo gestita dalla Lipu. Una tendenza in forte crescita già dal 2015, da quando cioè la Riserva di Priolo ospita (unico sito in Sicilia) la nidificazione di questa splendida specie: dalle 71 coppie del 2015 si è passati alle 252 del 2017 fino alle 809 attuali con un crescendo davvero ragguardevole.
E’ possibile ammirare questi splenditi esemplari in altri due siti naturalistici siciliani: le saline di Trapani e Paceco e i pantani nelle saline di Augusta.
