Il fungo basilisco, una rara prelibatezza che cresce solo in Sicilia
Una specialità dal sapore unico, apprezzata per la sua versatilità in cucina
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E’ una rarità che si trova solo in Sicilia, nelle zone più alte delle Madonie, sopra i 1.400 metri, soprattutto in ambienti impervi. Cresce in simbiosi con la pianta di basilisco in primavera ed è ricercatissimo. Può raggiungere dimensioni anche oltre i 12 cm di diametro. E’ di colore bianco, ma può tendere anche al giallo chiaro. Il suo gambo è consistente e si allarga a forma di imbuto verso il cappello. E’ un prodotto ricco di vitamine, soprattutto la D, di sali minerali; è adatto alle diete ipocaloriche. Si consuma principalmente crudo, con al massimo un filo d’olio madonita per esaltarne il sapore. In alcuni ristoranti è facile vederlo servire grattugiato su piatti tipo la pizza, proprio come un tartufo.
Il fungo basilisco è una prelibatezza molto apprezzata, tanto da essere soprannominato il “tartufo bianco delle Madonie”. Non si trova nei comuni supermercati e il suo prezzo è elevato, circa 50 euro al chilo. Questo costo è giustificato dalla sua rarità e dalla difficoltà di trovarlo. I ristoratori delle Madonie si affidano spesso a raccoglitori di fiducia, poiché scovarlo richiede ore di cammino in alta montagna.
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Il fungo basilisco cresce in un periodo ristretto, tra aprile e maggio. A differenza di molti altri funghi, che spuntano in autunno, questo è un prodotto esclusivamente primaverile.
L’unione mondiale per la conservazione della natura, lo ha inserito tra le specie da proteggere, perché in via di estinzione. Oggi è dunque costantemente monitorato. Anche il parco delle Madonie ha istituito un regolamento che limita la sua raccolta. L’esperimento è in corso nei tunnel di coltivazione. Lì si ottengono grandi quantitativi non solo in primavera, mantenendo buona parte delle caratteristiche del fungo originale.
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Il fungo trae il nome dalla pianta comunemente detta basilisco, con cui vive in simbiosi, un’ombrellifera della specie Cachrysferulacea, dalla quale trae il nome. La pianta è un foraggio ricercato soprattutto da ovini e bovini che vi pascolano allo stato brado e che nutrendosi di essa danno al latte e ai formaggi derivati, un gusto unico. Particolare la ricotta che in bocca rilascia l’intero mondo della biodiversità madonita; la ricotta di basilisco è talmente una rarità, che viene prenotata con mesi e mesi di anticipo.
Un sentito ringraziamento a Matteo Orlando per averci gentilmente fornito le foto utilizzate in questo articolo.