Street Food
Prepariamo a casa lo Sfincione Bagherese: alto soffice e dal gusto saporito
Una chicca che viaggia da comune in comune con ingredienti più o meno diversificati, ora col sugo, ora con la ricotta, ma sempre con quell’aspetto invitante, gradevole e stuzzicante e con quel profumino che attraversa i vicoli, penetra nei nostri sensi e ci ammalia. Un antipasto, uno stuzzichino, una merenda: piacevole da gustare facendo due passi tra amici o una chiacchierata in salotto.
Sfincione Bagherese
Lo sfincione bagherese è una variante del più famoso sfincione palermitano, senza pomodoro, condito con cipolle stufate, acciughe sott’olio, origano, caciocavallo o tuma e ricotta. Una specialità dagli ingredienti poveri ma dal gusto impareggiabile. Lo sfincione deve essere alto e soffice, leggermente croccante ai bordi e dal gusto saporito. Se non l'avete mai assaggiato vi consigliamo di provarlo, siamo certi che non riuscirete più a farne a meno.
Ingredienti
Per l'impasto
- 430 g di acqua
- 600 g di farina di grano duro
- 5 g di lievito fresco
- 30 g di olio evo
- 12 g di sale
Per il condimento
- 3 cipolle
- Mezzo bicchiere d'acqua
- Q.b. acciughe sott'olio
- 250 g di mollica di pane
- 300 g di caciocavallo o tuma a pezzi
- 400 g di ricotta
- Q.b. caciocavallo grattugiato
- Q.b. origano
- Q.b. olio evo
- Q.b. sale
- Q.b. pepe
Istruzioni
- Scaldate un po’ d’acqua per sciogliere il lievito, aggiungete poco alla volta la farina e cominciate a impastare. Incorporate l’olio e il sale. Versate l’impasto in una terrina oliata, coprite e lasciate lievitare in frigo per 12 ore.
- Tagliate finemente le cipolle e fatele appassire, in un tegame, con una cucchiaiata di olio evo, mezzo bicchiere d’acqua e 4 acciughe sott’olio. Coprite girando di tanto in tanto. Dopo una decina di minuti spegnete.
- Versate un po’ di olio evo in una larga padella. Versate la mollica di pane ben tritata, il sale, il pepe, l’origano e il caciocavallo grattugiato, avendo cura sempre di mescolare. Spegnete il fuoco. Intanto predisponete una teglia rettangolare, oleatela ben bene e adagiatevi l’impasto che avrete portato fuori dal frigo.
- Allargatelo con le mani oleando con curala sua superficie. Coprite e lasciate riposare per 10 minuti circa. Adesso mettete su tutta la superficie acciughe spezzettate, pezzetti di caciocavallo o tuma. Coprite e lasciate lievitare ancora fino al raddoppio.
- Una volta raddoppiato, aggiungete la ricotta a fette e coprire il tutto con la cipolla stufata, con la mollica abbrustolita e già insaporita in padella, ancora con il caciocavallo grattugiato e infine con una spolverata di origano siciliano.
- Date una bella innaffiata di olio evo in superficie e passate in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti fino a farle fare una bella crosticina dorata.