Cibo e bevande

E’ giallo come il sole di Sicilia! Il melone di Paceco conosciuto anche come melone d’inverno

II melone è coltivato da tempo nel Trapanese, diffondendosi da Paceco in molti altri comuni delle Province di Trapani, Palermo e Agrigento. E’ in corso di riconoscimento il marchio I.G.P. E’ un melone a buccia gialla che può essere conservato per un lungo periodo, anche fino a tutto l’inverno. 

Meloni gialli di Paceco – Foto di CustonaciWeb

La coltivazione del melone giallo

La coltivazione è effettuata, di norma, con irrigazioni ridotte al minimo, sia in terreni pianeggianti che in aree collinari. Questa tecnica di coltivazione quasi in asciutto garantisce un prodotto che mantiene intatte le sue proprietà organolettiche anche per lunghi periodi. Il periodo di semina avviene tra aprile e maggio e la sua raccolta inizia dal mese di luglio e si conclude alla fine di settembre. I campi di Paceco a partire da giugno danno mostra di sè con grandi estensioni di giallo.

La sua conservazione

I meloni invernali si raccolgono 10 giorni prima della effettiva maturazione, per poter essere conservati più a lungo. E’ consigliabile tagliare il picciolo a 2 cm dal frutto e, una volta raccolti si conservano in locali freschi. Si sistemano in casse o su grate che ne consentano la ventilazione oppure si appendono, dopo averli legati con un cappio di rafia o inseriti in retine. Tradizionalmente le famiglie li appendevano sulle terrazze delle case o nei balconi.

Meloni gialli di Paceco – Foto di CustonaciWeb

Accanto al ben noto melone giallo, in questa parte della Sicilia, negli ultimi anni la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Palermo e il Comune di Paceco hanno cercato di recuperare una varietà “il cartucciaro” molto diffusa nel passato e selezionata nel tempo dagli stessi agricoltori. Il cartucciaro è un poco più allungato del comune Helios, meno regolare e perfetto e ha la punta un po’ ricurva. Le nuove varietà si distinguono per una maggiore produttività e per una più alta resistenza ad agenti patogeni. Grazie alla disponibilità di alcuni contadini oggi ci sono campi di coltivazione sperimentale.

Proprietà organolettiche del melone giallo

Il melone giallo d’inverno, contiene vitamina C e molto beta-carotene che stimola la funzionalità della pelle, utile a prevenire i danni dei raggi ultravioletti. Ricco di fibre e acqua, il melone giallo è depurativo e favorisce l’eliminazione di tossine. E’ inoltre ricco di sali minerali, calcio e potassio e, grazie a quest’ultimo, esercita un’azione diuretica importante.

Storia

Conosciuto ed apprezzato dagli antichi Egizi che lo coltivavano nei giardini lungo la valle del Nilo, lo troviamo raffigurato in numerose pitture murali tra i doni offerti al Faraone. La regina Cleopatra usava i semi del melone giallo, mescolati con quelli di zucca e cetriolo, seccati e ridotti in polvere, per farne una maschera di bellezza che cancellava le macchie della pelle e le rughe.
Del melone si parla anche nella Bibbia quando la regina di Saba lo offre al re Salomone come esempio della fertilità della sua terra.

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