Territorio

Erice. Un luogo “dolce” e romantico dove trascorrere il giorno di San Valentino

Su un altopiano a 751 metri di altitudine, affacciato sul Golfo di Monte Cofano e Trapani, la cittadina medievale di Erice è considerata uno dei borghi più belli e affascinanti d’Italia. Edificata sui resti di un antico luogo di culto dedicato alla Venere Ericina, dea dell’amore e alla fecondità, è la meta ideale per un weekend romantico da trascorrere tra le suggestive viuzze medievali.

Erice – Foto di Opolja – Stock.adobe.com

Sulla parte più alta del borgo, in perfetta armonia e quasi in continuità naturale con la rupe sopra la quale è costruito, sorge l’imponente castello di Venere. Per centinaia di anni è stato luogo di culti e riti, inneggianti all’amore e alla fecondità.

Erice era da sempre conosciuta per il suo tempio dove i Fenici adoravano Astarte, i Greci Afrodite ed i Romani Venere, dea dell’amore, della bellezza e della fecondità. Il tempio, oggi andato perduto, collocato dagli studiosi entro il perimetro dell’attuale castello normanno, era il punto di riferimento per i navigatori, dei quali Venere era la protettrice.

Castello di Erice – Foto di CustonaciWeb

Da non perdere la visita al Balio, nome con cui viene indicata la piazza e i giardini attorno al castello. Da questo incantevole luogo è possibile ammirare uno dei panorami più belli della Sicilia. Da un lato del balio la vista sulla costa trapanese, le Egadi, le saline e le campagne circostanti, dall’altro lato lo splendido golfo di Bonagia e Monte Cofano.

Chiesa di S. Ippolito con veduta panoramica su Monte Cofano – Chiara Laudicina

Difesa da bastioni e mura, la città è un labirinto di stradine acciottolate e di varchi così stretti da permettere il passaggio di un solo uomo. Le case, serrate le une alle altre, hanno graziosi e curati cortili interni, difesi e protetti dalla vista dei passanti in modo che la vita familiare si svolga nella più completa intimità.

Genovesi ericine – Foto di CustonaciWeb

Durante la visita a Erice, è d’obbligo fare una capatina ai piccoli laboratori di pasticceria, eredi degli antichi conventi di clausura della città, dove potrete trovare il meglio della pasticceria siciliana: la frutta di Martorana, i torroni, le cassate di ricotta, le cassatelle, i cannoli, i buccellati e, dulcis in fundo, le genovesi ericine, dolce tipico della cittadina medievale che farà da ciliegina al vostro San Valentino.

Buon Valentino a tutti!

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