Dolci
Le genovesi palermitane, buone buone, con un ripieno goloso di ricotta e cioccolato
L’origine del nome sembrerebbe derivare dalla forma del cappello dei marinai genovesi. Un tempo infatti, i commerci tra la Sicilia e Genova erano molto intensi, il che renderebbe plausibile l’origine del nome assegnato a questi famosissimi dolci che si presentano sia alla crema pasticcera, quelle ericine, che alla ricotta, quelle palermitane.
Genovesi con la ricotta
Le genovesi palermitane sono dei dolci di pasta frolla fragranti, con all'interno una delicata crema di ricotta, zucchero e gocce di cioccolato. Rifiniti con una spolverizzata di zucchero a velo, raffinati ed eleganti nella loro presentazione. Presenti nei bar, le genovesi con la ricotta sono graditissime per una ricca colazione assieme ad un fumante cappuccino, ma sono anche deliziose paste per un fine pranzo o per un dessert.
Ingredienti
Per la frolla
- 250 g di farina 00
- 250 g di farina di grano duro
- 200 g di burro
- 4 tuorli
- 180 g di zucchero
- una bustina di vanillina
Per il ripieno
- 600 g di ricotta di pecora
- 280 g di zucchero
- 60 g di gocce di cioccolato
Per decorare
- Q.b. di zucchero a velo
Istruzioni
- Setacciate le farine e unite la vanillina, lo zucchero, il burro, i tuorli ed impastate. Se occorre aggiungete un po’ d’acqua. Trasferite il composto su un piano di lavoro e impastatelo velocemente con le mani. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare.
- Aggiungete alla ricotta lo zucchero e aiutandovi con una forchetta amalgamatela. Infine unite anche con le gocce di cioccolato.
- Riprendete la frolla e stendetela con spessore di 4/5 mm. Ricavate dei dischi su ciascuno dei quali adagiate la crema di ricota e ricoprite con un altro disco, premendo con le dita attorno per chiudere i bordi.
- Sistemate le genovesi palermitane in una teglia e inserite nel forno, preriscaldato a 180°, per circa 10-12 minuti.
- Le paste sono pronte quando il bordo dei dolci inizia a dorarsi. Sfornate e lasciate intiepidire. Cospargetele di zucchero a velo e servite.