Isole

Favignana ti ruberà il cuore! Scenari naturalistici da sogno e acque incredibilmente cristalline

Affacciandoci dal Castello di Venere, a Erice, lo spettacolo che si presenta ai nostri occhi è di una bellezza indicibile: Trapani abbracciata dal mare coccolata dalle sue tre isole dell’arcipelago delle Egadi che sembrano sospese tra cielo e mare. Tra queste, la più grande, a 9 miglia dalla costa di Trapani, è Favignana soprannominata, dal pittore Salvatore Fiume, “la grande farfalla sul mare”  per la sua particolare forma.

Una farfalla che bagna le sue ali in acque incredibilmente cristalline e che è in grado di offrire, spiagge, calette, grotte e scogliere per tutti i gusti, per tutte le esigenze. Calette di sabbia fine e dorata nelle spiagge di Cala Azzurra, Lido Burrone e i Calamoni. Mentre per chi ama la sabbia ma non disdegna i ciottoli il punto di ritrovo è a Punta Lunga, Punta Sottile e sulle spiagge del Preveto, e dei Faraglioni.

Chi ama andare con maschera e boccale per esplorare le cavità, non ha che da immergersi negli anfratti di Cala Rossa con i suoi fondali mozzafiato, o esplorare le suggestive grotte illuminate dai giochi di luce che si creano nelle grotte con il riverbero del sole sull’acqua, attraverso cavità e buchi, come avviene nella Grotta Perciata, a Punta Fanfalo, nella Grotta del Cavallo ed in quella dei Sospiri che si può raggiungere solo in barca.

Le particolarità dell’isola, lasciate da parte per un attimo le bellezze del mare, sono le cavità rimaste dopo l’estrazione del tufo che, l’intelligenza e la creatività, l’amore per il bello e per la natura, ha trasformato da ferite nel territorio in giardini sotterranei dove è possibile ammirare e godere di scenari meravigliosi, dove sono stati creati questi siti per proteggere le piante dalle intemperie e consentire loro una rigogliosa crescita. Troviamo così delle meravigliose gallerie e percorsi unici ed interessanti da visitare. Tra queste le più belle sono quelle di Cala Rossa, di Scalo Cavallo e quelle di Bue Marino.

Ancora da ammirare la grotta del Pozzo, quella della Stella, quella dello Stemma e quelle di Ficarra II e III. Per chi si reca a Favignana, suggeriamo di non perdere una visita al Museo dell’Ex Stabilimento Florio che conserva reperti antichissimi come la “fiasca del pellegrino” risalente al XV secolo. Da visitare anche le chiese di Palazzo Florio e dei Castelli normanni di Santa Caterina e San Giacomo.

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