Valentina e la collezione MEDINSÙD, prodotta a Custonaci, esportata nel mondo
Abbiamo già in passato parlato di Valentina Sanclemente, l’artigiana custonacese che un po’ alla volta sta esportando sempre più suoi prodotti nel mondo. L’abbiamo intervistata per voi, per raccontarvi la sua esperienza e magari dare un input ai tanti artigiani della nostra amata terra.
Ciao Valentina, e grazie per la tua disponibilità. Raccontaci un po’ di te e del tuo percorso.
Ciao ragazzi e grazie a voi per l’interesse che continuate a dimostrare per me e per i miei prodotti. Cercherò di riassumervi brevemente gli eventi che mi hanno portata dove sono adesso. La mia passione per la moda e in particolare per l’artigianato nasce tanti anni fa, quando ero ancora una bambina. Poi nel 2001, dopo il Diploma al Liceo Scientifico, inizio i miei studi nel settore Moda presso l’Istituto Marangoni di Milano. Nel 2004 mi sono laureata in Design della Moda e, da subito, ho iniziato a lavorare come designer di accessori per un brand Veneto, Theatré de la Mode. Nel 2008 rientro in Sicilia, e apro il mio Atelier, Laboratorio Moda, ma non va come speravo. Complice la mia poca esperienza insieme al fatto di non trovare persone competenti nel settore. Decido così di chiudere l’attività, e di rimettermi a studiare. Mi sono specializzata a Catania in modellistica e produzione industriale di abbigliamento donna, presso l’Istituto San Camillo. Lì ho incontrato persone speciali che hanno creduto in me e mi hanno motivata a cercare sfide più importanti. Decido cosi di partire per Londra e, quella che doveva essere una breve esperienza, é durata alla fine 8 anni, durante i quali ho lavorato molto intensamente, anche come libera professionista. Tanti ostacoli superati mi hanno resa una donna più forte e, certamente, più coraggiosa. Ma la nostalgia di casa era tanta. Così nell’agosto del 2019 decido di rientrare in Sicilia e di lavorare sul mio brand, VELENIA by Valentina Sanclemente. MEDINSÙD é la mia prima collezione e, con sorpresa, ho iniziato da subito a ricevere tanti ordini.
Come é nata in particolare l’idea di questa collezione?
Amo la Sicilia, amo i siciliani. La nostra cultura, la nostra storia, la nostra arte, sono da sempre per me uno stimolo fortissimo. Così ho deciso di lavorare su accessori di abbigliamento che proprio da tutto questo prendono ispirazione. Colori sgargianti, stampe ispirate alle ceramiche, tessuti naturali. Sono proprio questi gli “ingredienti” del mio prodotto.
Sappiamo che i tuoi prodotti stanno funzionando bene anche fuori dall’Italia. Come sei arrivata a questa visibilità?
Un ruolo fondamentale hanno avuto certamente i social network che ormai rappresentano un mezzo di comunicazione che, se sfruttato in tutte le sue potenzialità, può dare ottimi risultati. Ma anche per questo ho dovuto continuare a studiare, perché non basta certamente avere un profilo social, se non si hanno le competenze ogni idea ha grande probabilità di diventare una perdita di tempo e di denaro. Ho anche cercato la collaborazione di alcuni giovani che, con entusiasmo, mi aiutano in questa mia grande sfida. Due in particolare sono le persone che mi sento in dovere di ringraziare, sto parlando di Bruna Civiletti, anche lei rientrata da poco da una lunga esperienza all’estero, che mi aiuta nella gestione dei social, e Giacoma Pellegrino, un’artista multitasking, che con i suoi scatti e la sua energia ha saputo dare un contributo importantissimo per rendere “social” i miei prodotti, con l’aiuto della sua macchina fotografica. Siamo una bella squadra e colgo l’occasione per ringraziarle per il loro entusiasmo.
Abbiamo visto turbanti, papillon, borse…cosa dobbiamo aspettarci per la prossima stagione?
Sto lavorando già da adesso per la prossima stagione, ma posso dirvi ancora poco. Certamente protagonista sarà il velluto, un tessuto che amo e che mi ricorda tanto la Sicilia di un tempo. Posso anche dirvi che insieme agli accessori arriveranno dei capi d’abbigliamento per donna.
Grazie Valentina, e complimenti per quello che fai e per come lo fai. Noi facciamo sempre il tifo per i giovani intraprendenti come te e, come detto prima, ci auguriamo che dal tuo esempio altri giovani possano trovare la voglia di mettersi in gioco.
Grazie a voi, grazie per la stima e, soprattutto, grazie per il vostro lavoro che per giovani come me, diventa un importante volàno per farmi conoscere al pubblico.