Arte

Un giovane artista siciliano trasforma la scalinata del suo paese in una meravigliosa opera d’arte

A Terme Vigliatore, comune siciliano in provincia di Messina, in occasione della festa patronale dedicata a Maria Santissima delle Grazie, in programma dal 10 al 15 settembre, la scalinata del paese é stata trasformata in un tripudio di colori, simile ad un grande arazzo narrativo dal profondo significato spirituale.

Terme Vigliatore, tappeto artistico di Umberto Cipriani – Foto di Carmelo Alesci

L’autore è Umberto Cipriano, giovane artista del luogo, che ha creato l’opera utilizzando segatura colorata, sabbia, carta e materiali di riciclo di ogni genere, appositamente colorati e incastonati.

“Nell’opera, che riproduce Il Trionfo della Fede, celebre dipinto di Jan Likens, pittore belga del 1600″, – scrive sul suo profilo facebook il giovane altista, – “appaiono un gruppo di personaggi in processione accompagnati da un carro trionfale nel quale la protagonista è una donna vestita in abiti pontificali che tiene tra le mani un Ostensorio e viene incoronata con la tiara papale da un angelo. Questa donna rappresenta la Chiesa ed è seduta sul carro trainato da 4 cavalli, le cui redini sono tenute da un piccolo angelo, (l’Amore Divino) ed è guidato dallo Spirito Santo sotto forma di una colomba”.

Terme Vigliatore, tappeto artistico di Umberto Cipriani – Foto di Carmelo Alesci

“Le 4 donne che conducono i cavalli”, – spiega Umberto Cipriano, – “identificano le 4 virtù cardinali: Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza; un angelo seduto su un cavallo tiene l’ombrello pontificio e le chiavi, simbolo del Papato, mentre un altro impugna una palma e una corona di alloro, simboli di Vittoria Il personaggio bendato (la Cecità) e l’uomo con le orecchie d’asino (l’Ignoranza) sono guidati dalla Verità, una donna che li accompagna con una lampada per illuminare il loro cammino”.

“Travolti dalle ruote del carro vi sono la Discordia (l’uomo con la testa coperta da serpenti), la Rabbia (appena visibile e con il viso arroventato da una torcia accesa) e l’Odio (intrappolato sotto una ruota e con schiumosità alla bocca). Il globo terrestre, circondato da un serpente che si morde la coda, simboleggia l’Eternità, mentre il timone, la palma e il ramo di quercia sono simboli di Forza, Vittoria, e Buon Governo La rappresentazione è un’allegoria alla vittoria del Bene sul Male, al Trionfo del mistero della Fede mediante il sacramento dell’Eucarestia, fonte e culmine della Chiesa”.

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