Natura

La palma, molto diffusa in Sicilia, magica e maestosa, tra superstizioni, miti e leggende

Le palme sono piante molto apprezzate per la loro ben nota caratteristica di donare all’ambiente un misterioso fascino e un’illusoria sensazione di trovarsi immersi in una scenografia di terre calde e tropicali.

Le palme appartengono a un gruppo ampio di piante dette Palmaceae. Hanno steli assai robusti, ma non molto spessi. Ce ne sono di diversi tipi ma tutte si distinguono per le loro foglie molto grandi che si aprono a ventaglio e per questo sono dette “palmate”. I fiori delle palme si presentano chiusi in una particolare foglia ovale conosciuta come “spata”. Il loro colore è giallastro. I frutti invece differiscono per grandezza e sostanza e hanno forma di noccioli. Tipici frutti di alcune palme sono anche i datteri e le noci di cocco.

Palme in piazza Vittorio a Trapani – Foto di CustonaciWeb

Miti e leggende

Secondo un detto arabo, la palma cresce con la testa al sole e i piedi nell’acqua, pensando che nei terreni aridi e nei deserti ci sia la presenza di acqua sotterranea. Per questa sua caratteristica di crescere alta e rigogliosa, cercando acqua e sole, la si dipinge come simbolo della rinascita. Nella tradizione greco-romana, viene associata alla vittoria. E in questa sua forza di slanciarsi verso il sole si vuol vedere un collegamento tra il terreno e il divino.

La palma, molto diffusa in Sicilia racchiude in sé un intricato mondo di simbologie, che legano l’uomo ai misteri della vita. Si narra che Latona, giunta a Delo, partorì il Dio della Luce appoggiandosi ai tronchi di due palme. Anche nella fondazione di Roma troviamo la palma associata alla nascita di Romolo e Remo. Si narra che Rea Silva, prima del parto abbia visto in sogno due enormi palme ergersi fino al cielo. In generale, la palma, era adorata dagli antichi, come una manifestazione del divino, perché la sua forma richiama i raggi del sole.

Nella palma si vuole vedere convivere Sole, Luna e Fuoco. I raggi, appunto, perché ricordano il Sole, le sue foglie rappresentano il ciclo lunare e il fuoco perché è la prima pianta a “rivegetare” dopo un incendio. Per questo ultimo motivo è stata messa in relazione con il mitico uccello che risorge dalle sue ceneri, la fenice.

Palme a Ragusa Ibla – Foto di KatiaDelSavio da Pixabay

Superstizioni

Un tempo la palma veniva associata a significati magici e per scongiurare malefici e disgrazie si faceva ricorso a riti purificatori e divinatori attraverso il fuoco. In Sicilia, vi era l’usanza di scacciare le streghe tagliando con forbici d’acciaio tre foglie di palma e recitando una formula di scongiuro.

Malattia della pianta

Negli ultimi anni stiamo assistendo a una vera e propria strage di palme attaccate dal punteruolo rosso che non ha trovato un antagonista naturale abbastanza forte da impedirne la diffusione.

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