Sapete perché secondo una vecchia superstizione non bisogna mai comprare una scopa in Agosto?
Al mese di agosto, nome dato nell’anno 8 a.C. in ossequio all’imperatore Augusto, vengono associati proverbi e tante superstizioni. Il termine ferragosto, contrazione di “feriae Augusti”, è stato creato sempre in suo onore, come periodo di riposo che, unito alle altre festività del mese, formavano le così dette augustali, festività che cadevano dopo le intense attività lavorative. Ma nel mondo dell’agricoltura, le ferie non coincidevano con questo periodo perché, proprio l’estate e i primi mesi dell’autunno, erano e sono quelli di maggiore attività, soprattutto per la lavorazione delle viti, la raccolta dell’uva e la trasformazione dei suoi grappoli nel mosto migliore.
I contratti con i mezzadri, in questo specifico settore, sin dal medioevo, scadevano l’11 Novembre. Solo allora i lavoratori delle vigne potevano andare in ferie. E se volevano potevano cambiare casa. Se l’avessero fatto prima voleva dire o che il raccolto era andato a male o che erano stati licenziati. Solo in questi 2 casi i lavoratori chiudevano baracca e burattini, in anticipo sulla scadenza, e se ne andavano. Quindi, poiché cadevano in disgrazia, lasciavano le case e traslocavano.
Nasce l’associazione che traslocare ad Agosto significhi essere caduti in disgrazia. Ma perché questo fatto legato al trasloco si traduce nella premonizione che comprare una scopa in Agosto porti male?
Solitamente quando si cambia casa ci si arma di una bella scopa nuova per preparare la nuova casa, ben pulita ad accoglierci e vi portiamo l’indispensabile. Quando ci si sposta da una casa all’altra di solito si fanno i conti con le mille cose che accumuliamo (ancora oggi) e che non usiamo mai o non ci servono più. Per quell’occasione facciamo grandi scelte ed eliminiamo tutto ciò che è superfluo sbarazzandoci, in pochi secondi, di tanta roba inutile .
Quindi facciamo piazza pulita che in siciliano traduciamo in “fari a scupa d’avustu”. E data la premessa da cui siamo partiti, che cambiare casa in Agosto é dovuto ad essere caduti in disgrazia, vale anche il contrario, quindi è meglio non cambiare casa in tale mese e perciò non comprare una scopa nuova. Il concetto si estende a chi vuole mettere su casa: mai sposarsi d’Agosto! E chi é sposato, mai comprare scope d’Agosto! E come sempre, tra il crederci e il non crederci, come scrisse la nostra amica Caterina “megghiu riri chissaccio chi diri chissapia”.
Questo modo di dire, “fari a scupa d’avustu”, è stato, in seguito, usato in varie situazioni. Per esempio rifare il guardaroba, buttando via tutto. Nel pubblico svuotare le casse dell’erario, cioè fare “scupa d’avustu ri tutti i picciuli” ; liberarsi degli articoli invenduti con una bella liquidazione in negozio quindi “fari scupa d’avustu di tutta ‘a robba chi u putiaru havi dintra ”, ecc.
Sembra, si dice, si mormora che il mese di agosto non sia neanche il più positivo per le coppie. Infatti un noto proverbio recita – “Agosto, moglie mia non ti conosco”– ma queste sono situazioni in cui non vogliamo addentrarci.