Cibo e bevande

La “vastedda” di Castelvetrano: il pane nero siciliano che profuma di cultura e tradizione

Il pane nero di Castelvetrano ha la caratteristica forma di pagnotta rotonda, in siciliano chiamata “vastedda”, dalla crosta dura e scura e con un profumato interno di color giallo come il grano.

Pane nero di Castelvetrano – Foto di Panificio Antichi Grani di Termini Giovanna

Come tutto ciò che è naturale, semplice, per tutti, questo alimento era considerato pane dei poveri o “pane marzuolo”. Oggi è il principe della panetteria, uno dei prodotti di vanto dell’enogastronomia trapanese. Una specialità dalle caratteristiche uniche, la cui fama ha raggiunto tutti i paesi superando anche i confini nazionali. La sua crosta, croccante, quasi musica nel romperla con le mani, come piace un po’ a noi che la consideriamo compagna fedele delle nostre merende, sprigiona note di mandorle tostate, profuma di venti e di aria di mare, di sole e di arsura!

La sua mollica è dolce e compatta e il suo caratteristico colore scuro è dovuto alla miscela dei due grani locali, preziosità del territorio, entrambi macinati a pietra, miscela con la quale viene prodotto. E’ il grano biondo siciliano e il Tumminìa (o Timilia). Quest’ultimo tipo di chicco che viene seminato a Marzo ed è pronto a Giugno, dà il nome di “pane marzuolo” alla pagnotta di Castelvetrano, tanto amata. Il Tumminìa è un grano duro particolarmente raro, dà al pane una crosticina scura sui toni del caffè o del cioccolato e una mollica dal piacevole retrogusto di malto. 

Per cuocere questo pane si predilige un fuoco alimentato con le fronde secche dell’ulivo. Il fuoco vivace surriscalda le pareti del forno facendo raggiungere ad esse la temperatura di 300°C. Le pagnotte si infornano dopo aver spento le fiamme e pulito bene con una scopettina tradizionale, col manico lungo, fatta con la “curina” ottenuta dalle foglie di palma nana. Il pane cuoce così lentamente e senza fuoco diretto man mano che la temperatura si abbassa.
La tradizione vuole che il pane nero di Castelvetrano, appena sfornato e ancora caldo, sia diviso in due e condito con olio extravergine d’oliva, sale, origano, pomodoro a fette, formaggio, acciughe e basilico. Ed è poesia!

Potete acquistare online il pane nero di Castelvetrano e altri prodotti da forno, tipici della Valle del Belìce, visitando il sito web https://antichigrani.it/

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