Le nespole siciliane sono un frutto dolce e saporito ricco di tante proprietà, benefiche per la salute. Hanno la forma ovale, dall’aspetto giallo nella sua pellicina facile da staccare che protegge una polpa morbida, succosa e ricca d’acqua, pertanto diuretica. Scopriamone insieme le caratteristiche, le origini, le varietà prodotte e gli impieghi in cucina.
Origine e simbologia
Il nespolo appartiene alla famiglia della Eriobotrya Japonica e, nel suo nome scientifico, ci indica la sua provenienza. È una pianta ornamentale, arrivata in Sicilia dal Giappone intorno alla metà del 1800. E’ molto apprezzata per la sua bellezza, ma è anche legata a leggende e proverbi che la considerano benaugurante, simbolo delle virtù femminili, quali pazienza e prudenza.
Le nespole: caratteristiche e proprietà
Albero perenne con foglie allungate di un colore verde salvia, intenso. I fiori piccoli e numerosi, raccolti in grappoli, sono di colore bianco. Da questi nasceranno i frutti che variano molto in dimensioni e vanno dal giallo pallido all’aranciato, quasi rossastro. Sono una fonte di vitamine A, B e C, hanno proprietà antinfiammatorie e sono un ottimo snack per chi pratica sport in quanto hanno poche calorie.
Le varietà di nespole siciliane
Le varietà più diffuse in Sicilia sono la Virticchiara (precoce), la Rossa (precoce), il Nespolone di Trabia e la Marchetto. La più dolce e più buona è senza dubbio la Nespola Rossa. Lo scirocco e le brezze del mare siciliano sviluppano in questo frutto un sapore e delle qualità organolettiche uniche. Sono poco i contadini che continuano a coltivarla ma un tempo è stata la regina nei mercati italiani. Oggi purtroppo subisce pesantemente la concorrenza delle nespole provenienti dall’estero.
Produzione e raccolta
La coltivazione di nespole in Italia è da sempre legata alla Sicilia dove la produzione più importante è quella di Trabia, vicino a Palermo. Il frutto viene raccolto quando è maturo sull’albero, per questo qualità e sapore sono eccellenti. Sono molto delicate, e vanno riposte con cura in cesti imbottiti. La campagna di raccolta e vendita si apre con la “nespola rossa”, a fine marzo-aprile e prosegue con il “nespolone ” e il “nespolone Sanfilipparo” a fine giugno.
Liquori e conserve
Dalla Nespola è possibile ricavare numerosi prodotti gastronomici di pregiata fattura quali il liquore Nespolino, la confettura di Nespole che trova molte applicazioni soprattutto in campo dolciario e le “Nespole Sciroppate”.
