Dolci
La zuccata: marmellata siciliana di zucca “virmiciddara”, usata in molti dolci tradizionali
Per preparare la zuccata usiamo una varietà di zucca chiamata “virmiciddara”. Questo tipo di cucurbicitacea cresce nel territorio di Monreale, in provincia di Palermo; si è diffusa grazie alle monache benedettine. E’ una zucca che, nella forma, richiama il melone, ma ha un colore verde scuro nella buccia mentre la polpa è chiara.
Ha un sapore dolce e si adatta, con successo, a molte preparazioni sia dolci che salate. Le zucche più mature e quindi più coracee sono destinate a diventare canditi o zuccata, come nel nostro caso.
La zuccata
Dopo averla sbucciata, se la zucca è tenera, si cuoce la polpa preventivamente tagliata a tocchetti ma si può sbucciare, se troppo dura, anche dopo averla fatta cuocere, tagliata a quarti. Facile da ridurre in "zuccata", una sorta di marmellata cremosa e densa che non si attacca al tegame, mescolando di tanto in tanto. Si può trasferire in vasetti sterilizzati per farne conserva ed ha numerosi impieghi: per farcire biscotti, fare crostate o addirittura per il ripieno dei buccellati.
Ingredienti
- Un kg di polpa di zucca "virmiciddara" (pesata dopo la cottura)
- 500 g di zucchero
- Un limone
- Una stecca di cannella
Istruzioni
- Prendete la zucca, lavatela e asciugatela. Privatela della buccia e dei semi, tagliatela a tocchetti e mettetela a cuocere in pentola con dell'acqua, pochissimo sale e la scorza di un limone.
- Una volta cotta, frullatela o passatela nel passaverdure, quindi, pesatela. Aggiungete lo zucchero, il succo di limone, la cannella e fate cuocere per due ore circa, mescolando di tanto in tanto.
- Adesso è pronta: potete farne conserva avendo cura di rispettare le giuste norme di conservazione o utilizzarla subito, dopo averla fatta raffreddare.