Fede

La croce più antica del mondo si trova in Sicilia. Ha 2000 anni ed è custodita a Casteltermini

Sapevate che la più antica Croce del mondo si trova in Sicilia? È la Santa Croce di Casteltermini, un piccolo centro in provincia di Agrigento che ebbe il suo momento di splendore nella seconda metà dell’ottocento, quando all’interno del suo territorio erano attive numerose miniere di zolfo.

La Santa Croce di Casteltermini

La Santa Croce di Casteltermini è una croce molto rustica, realizzata con due grossi tronchi di quercia, sagomati e ridotti a sezione pressoché quadrata, assemblati con lunghi chiodi di ferro, conficcati nel punto dell’incrocio. E’ imponente, alta tre metri e quarantanove con un’apertura di due metri e cinquanta.

Nella croce sono presenti un piccolo incavo rettangolare, che risale ad una epoca più moderna, all’interno del quale con molta probabilità era contenuto un reliquario, e delle incisioni. Nella parte superiore è incisa la scritta I.N.R.I, subito sotto due segni, un cuore e tre chiodi. Nei bracci orizzontali, invece, si trova incisa la scritta: ecce crucem Domini nostri Iesu Christi: fugite parte adversae, vicit leo de tribu Iuda, radix David. Alleluia, alleluia.

La Croce di Casteltermini con sullo sfondo la facciata di un palazzo e il cielo azzurro.
Croce di Casteltermini – Foto di Casteltermini in Foto

La leggenda della Santa Croce di Casteltermini

Si racconta, secondo un’antica leggenda, che la croce sia stata trovata, per caso, quando una mucca, che soleva pascolare in un appezzamento di campagna, ogni volta che giungeva in un certo punto di esso si inginocchiava. Questo suo comportamento attirò l’attenzione dei pastori che, incuriositi, scavarono in quel punto e trovarono la Croce di legno. Oggi la croce si trova custodita sull’altare dell’Eremo di Santa Croce, una piccola e rustica chiesetta, a monte del centro abitato di Casteltermini.

La Festa di Santa Croce

In ricordo del ritrovamento della Croce, la quarta domenica di maggio di ogni anno, a Casteltermini, viene celebrata la Festa della Santa Croce. Tre giorni di festa, accompagnati da riti religiosi e folkloristici tra cui quello del Tataratà: un primitivo rito propiziatorio che si accompagnò alla Santa Croce già dai primi anni del Cristianesimo. Di certo, quello del Tataratà è uno fra i più antichi riti folkloristici al mondo a cui vengono attribuiti diversi significati e che si traduce in una danza travolgente eseguita da duellanti armati di spade.

Cosa ne pensa la scienza?

Molti studi hanno cercato di collocare l’origine della santa Croce di Casteltermini. Si è pervenuti a diverse teorie, a volte anche inverosimili dal momento che non ci sono documentazioni storiche, religiose o scientifiche. Le analisi del campione di legno, con cui è fatta la Croce, la datano intorno all’anno 12 d.c. con una approssimazione per eccesso o per difetto al massimo di settanta anni. La Santa Croce di Casteltermini entra a pieno diritto nella storia, come la più antica Croce che esista.

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