Si è svolto ieri pomeriggio, nel territorio di Custonaci, la celebrazione del solstizio d’inverno, evento promosso dalla Presidenza del Consiglio comunale di Custonaci e dall’associazione Oasi Zen di Trapani. Manifestazione già programmata lo scorso 21 dicembre e posticipata a ieri a causa delle cattive condizioni atmosferiche.
I monumenti solstiziali rinvenute a Custonaci grazie all’occhio attento della guida naturalistica Memmo Gambina sono diversi, e testimoniano la presenza dell’uomo in questo territorio già durante l’età del bronzo, circa 4000 anni fa.
Queste pietre, sono state utilizzate dall’uomo come dei veri e propri calendari, mediante l’osservazione della posizione del sole all’interno dei fori ricavati nella roccia, nel giorno più corto e più lungo dell’anno.
Nello specifico, la Porta del Sole di Monte Sparagio è allineata al tramonto del solstizio d’inverno, e proprio accanto ad essa è visibile un altro monumento solstiziale orientato invece al tramonto del solstizio d’estate. Presenti alla manifestazione Elena Angelo, Presidente del Consiglio Comunale di Custonaci, il prof. Francesco Torre, geoarcheologo ed esperto di protostoria, il consigliere comunale Carlo Guarano, e Vincenzo Todaro dell’associazione Oasi Zen di Trapani.
“La celebrazione del solstizio d’inverno alla Porta del sole”, – ha dichiarato la Presidente del Consiglio Comunale di Custonaci Elena Angelo, “è un momento importante di promozione del patrimonio storico del nostro territorio, un evento sicuramente da riproporre e da valorizzare”