Ha da poco ricevuto il “Premio Riviera dei Marmi” durante la cerimonia svoltasi, il 15 di Settembre, a Custonaci. Cerimonia che nasce lontano e che, ogni anno, dopo una breve pausa, ritorna a premiare l’eccellenza siciliana e le personalità capaci di mettere in luce le potenzialità della Sicilia, contribuendo alla sua crescita culturale, economica e sociale.
La persona, cui è stato consegnato il premio, 2023 è Florinda Saieva che, assieme al marito Antonio Bartoli, con lungimiranza, competenza e avvedutezza ha fondato, nel 2010, il “Farm Cultural Park” a Favara, cittadina in provincia di Agrigento che, pur essendo a soli 6 km dalla Valle dei Templi, non godeva dei privilegi di tale prossimità, rimanendo fuori dai percorsi turistici.
I due coniugi, grandi appassionati di arte contemporanea, sono partiti con l’idea di recuperare l’intero centro storico di Favara senza ricorrere a fondi pubblici e, hanno creato un museo a cielo aperto, un centro di incontri, in quello che è il Cortile Bentivegna, un insieme di sette piccoli cortili sui quali si affacciano piccoli palazzi. Qui è possibile coniugare la tipica architettura del borgo siciliano con la contemporaneità di ciò che viene esposto. Qui vengono allestite mostre d’arte, temporanee e permanenti. Qui possono soggiornare artisti, vengono presentati libri, vengono svolti corsi.
Percorrere questo spazio, tra i cortili ben collegati tra loro, è trovarsi immersi in un luogo che trasuda fiaba. I palazzi bianchi mettono in risalto le numerose opere d’arte che s’intravedono e si affacciano mostrandosi in tutta la loro bellezza. Il Farm Cultural Park, meglio noto nel suo acronimo FCP, è uno spazio per tutti, adulti e bambini; un luogo da visitare, dove sperimentare, partecipare, assaggiare, comprare, dormire.
I turisti sono arrivati, a seguito degli artisti in un gioioso e inaspettato tam tam. In pochi anni, sono nati hotel e B&b, negozi, bar e ristoranti e anche l’antico castello ha goduto di questa nuova atmosfera aprendosi al pubblico e propagando la sua luce che parla di storia, tradizioni e tanta cultura
La ricaduta economica sull’intera comunità di Favara è stata sorprendente; un sogno che si è realizzato per la capacità e la caparbietà di chi scommette sulle risorse del proprio paese, di chi mette a frutto conoscenze e competenze, di chi non aspetta che le cose cadano dall’alto ma si adopera e contribuisce perché i sogni si concretizzino.