“Va sucati un pruno”: l’espressione dialettale siciliana dal celato significato offensivo
La prugna, “pruno” in siciliano, è un frutto molto noto, utilizzato sia in ambito culinario che come alimento terapeutico, è risaputo infatti che la prugna è un frutto dalle “straordinarie” proprietà lassative, depurative e diuretiche.
Singolare e molto significativa è la frase dialettale siciliana “va sucati un pruno” che nasconde al suo interno un subdolo senso offensivo.
Date le ben note proprietà del frutto, questo è un invito rivolto a persona poco stimata di cui non si apprezza la presenza; persona che si rende fastidiosa, petulante, appiccicosa, poco gradita e si aspira a togliersela di torno per un bel po’ augurandole, non proprio simpaticamente, di essere impegnata in faccende fisiologiche più impellenti e anche di lunga durata, non proprio gradite.
E’ un invito che calza bene, conoscendo le “portentose” proprietà della prugna. Mandare qualcuno a succhiare la prugna, equivale a mandarlo a fare qualcosa che sarebbe troppo volgare riferire senza ricorrere a questa sintetica espressione.
Un proverbio, con tutte le caratteristiche della sintesi, che riflette la propensione dei siciliani ad essere di poche parole, asciutti e folcloristici. Il dialetto siciliano, si sa, è molto versatile, diretto, d’impatto, adatto a dire tanto con poco, usando parole efficaci per tutte le situazioni!