Territorio

Alla scoperta di Mineo, piccolo borgo, affacciato sull’Etna, tra arte, storia e cultura

Mineo – Foto di Umberto Alessandro

Sulla sommità di un rilievo roccioso, dominato, dai ruderi di Castello Ducezio, distrutto dal terremoto del 1693, si trova Mineo, piccolo borgo della provincia di Catania. Un balcone naturale dove la vista spazia dall’Etna agli Iblei, ai Nebrodi ed agli Erei. Nelle giornate di ottima visibilità da qui si possono ammirare anche le Madonie. Un luogo straordinario circondato da uliveti e agrumeti, a pochi chilometri dalla barocca Caltagirone.

I rinvenimenti effettuati in località Catalfari fanno risalire la sua fondazione al 459 a.C. quando, secondo quanto riportato da Diodoro, venne ellenizzato un centro siculo già esistente, probabilmente l’antica Mene.

Ruderi del castello Ducezio – Foto di Umberto Alessandro

Il borgo è diviso in tre quartieri che fanno capo alle chiese di Santa Agrippina, San Pietro e Santa Maria Maggiore. Percorrendo i vicoli e le strette stradine del borgo, caratterizzati da ballatoi e caratteristici cortili, si ha come l’impressione di ritornare indietro nel tempo e di rivivere l’atmosfera di un antico borgo medievale.

Tra le innumerevoli chiese e palazzi che arricchiscono il borgo, spiccano la chiesa di Santa Agrippina, ricostruita in seguito al terremoto del 1693, sui ruderi di un antico edificio medioevale, la chiesa di San Pietro, dalla barocca facciata, dove è conservata un’importante statua lignea del Cristo alla colonna e la chiesa di Santa Maria Maggiore, forse la prima chiesa edificata a Mineo, nel luogo in cui sorgeva l’antico tempio pagano dedicato al dio Sole.

Mineo – Porta Adinolfo – Foto di Proloco di Mineo

Degna di nota, per l’importanza storica che riveste, è la porta Adinolfo, l’unica delle cinque porte di accesso alla città ancora esistente, dedicata ad Adinolfo da Mineo, personaggio storico che guidò l’insurrezione dei Vespri siciliani a Mineo nel 1282.

A Mineo nacque lo scrittore Luigi Capuana, esponente di spicco del verismo assieme a Giovanni Verga che più volte venne a trovarlo. Il settecentesco palazzo Capuana, un tempo dimora dello scrittore, è oggi sede dell’omonimo museo e della biblioteca comunale.

Tra le feste e le sagre che qui si svolgono vi segnaliamo “Strata Manciannu”, un evento dedicato allo street food, che da qualche anno si svolge a Mineo, manifestazione nata, con l’obiettivo di valorizzare i prodotti del territorio, attraverso un percorso del gusto che mette in risalto le meraviglie della cucina locale.

Se vi trovate nei dintorni di Catania dunque, non perdetevi di fare tappa in questo luogo straordinario. Qui la storia, l’arte, la cultura, la natura e la buona cucina, offrono ai visitatori un mix unico di emozioni e di piacevoli sorprese cui non potete sottrarvi.

Campagna menenina – Foto di Umberto Alessandro

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