Ambiente

Più di 1000 persone hanno marciato oggi a Monte Cofano contro la piaga degli incendi

In risposta agli incendi che in queste settimane hanno devastato il territorio Siciliano, più di 1000 persone, accogliendo l’invito lanciato da Legambiente Sicilia#AgesciANCISiciliaFlai-Cgil SiciliaColdiretti Sicilia, da ogni parte della Sicilia, questo pomeriggio, hanno partecipato alla marcia pacifica  per sensibilizzare cittadini e istituzioni alla lotta e alla prevenzione degli incendi.

Il lungo corteo si è snodato dalla frazione di Frassino fino al cancello che segna l’ingresso alla riserva di monte Cofano. In testa al Corteo il Sindaco di Custonaci, dottor Giuseppe Morfino. A seguire una lunga fila di giovani e meno giovani, famiglie con bambini e associazioni. Un segnale importante che ha ricordato la marcia che il 18 Maggio 1980 portò 2000 persone a sfilare allo Zingaro per salvare quella che sarebbe diventata la 1^ Riserva Naturale in Sicilia.

Marcia a Monte Cofano contro gli incendi – Foto di CustonaciWeb

A intervenire al termine della manifestazione il Presidente di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna, che ha ribadito come il problema degli incendi in Sicilia non sia un’emergenza ma una tragica realtà.

“Una delle conseguenze dei cambiamenti climatici è il fatto che gli incendi non interessano più solamente il torrido mese di Agosto, a causa dello scirocco che sicuramente aumenta il pericolo e la possibilità del divampare degli incendi; ormai ci sono incendi ad Aprile, a Maggio e sempre più spesso, – asserisce il presidente di Legambiente – la Regione non può più aspettare Giugno per organizzare le squadre antincendio, deve farlo prima e a tempo debito. Occorre che anche i cittadini prendano coscienza che la lotta agli incendi dipende da tutti noi. L’autocombustione non esiste; esistono delinquenti che per tantissime e svariate ragioni appiccano il fuoco in più punti. Bisogna che tutti agiamo per far sì che ciò non avvenga sensibilizzando e facendo capire che il territorio ci appartiene e chi compie questi delitti è un nostro nemico”

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