Religione

“La Quindicina alla Madonna” di Trapani, atto di fede e devozione verso la beata Vergine Maria

E’ consuetudine, forse un po’ meno sentita negli ultimi decenni, del popolo trapanese e persino degli abitanti dei paesi vicini, di fare un pellegrinaggio che va dal 1° al 15 agosto, a piedi, talvolta anche a piedi nudi, raramente, una volta, persino in ginocchio, con pratiche di devozione verso la beata Vergine, secondo le proprie disponibilità, singolarmente o in gruppo.

Madonna di Trapani – Foto di CustonaciWeb

Fare “u viaggiu a Maronna”, o un pellegrinaggio di 15 giorni, “a quinnicina”, per incontrare, attraverso sua Madre, il Signore nel proprio cuore, seguendo un rituale di preghiere, ripetendo una tradizione molto sentita dal popolo mariano, era ed è un rito che unisce tutti i credenti di ogni ceto sociale nella devozione per la “Matri Santissima di Trapani”.

I festeggiamenti hanno inizio, con la rievocazione della leggenda, il 13 Agosto che ripete il tradizionale arrivo in mare della statua in legno, copia dell’originale e il suo trasporto, dopo un breve percorso, alla Cattedrale. Si concludono, con una numerosa presenza di trapanesi e turisti che rendono testimonianza della loro fede e il loro attaccamento alla “beddra Matri”, Patrona della Diocesi e Compatrona della città assieme a Sant’Alberto, la notte del 16 agosto con i tradizionali fuochi d’artificio.

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