Nel pieno centro storico di Trapani, si trova uno tra i più antichi e importanti orologi astronomici d’Europa. Si trova su una delle torri più importanti della città, Torre Oscura, proprio sopra a una delle porte di accesso all’antica Drepanum.
La storia dell’orologio astronomico di Trapani
Sin dal periodo cartaginese, Trapani era caratterizzata dalla presenza di diverse torri d’avvistamento. Queste avevano il compito di racchiudere la città all’interno di un quadrilatero fortificato a cui si accedeva attraverso delle grandi porte. Porta Oscura è una di queste. E’ risaputo che, sin dall’iizio, non c’era la torre sulla porta. Questa sorse, in seguito, perchè fosse possibile collocare l’orologio astronomico. I suoi rintocchi dovevano raggiungere ogni parte della città. Per fare ciò è stato necessario abbassare l’arco della porta che fu chiamata Porta Oscura per via della diminuita luminosità.
Come è fatto l’orologio, funzionamento e simbologie
L’orologio astronomico, quasi nascosto dall’adiacente Palazzo Cavarretta, nacque, effettivamente, su progetto e realizzazione del mastro trapanese Giuseppe Mennella nel 1596. Costruito in marmo con dettagli in piombo, l’orologio è costituito da due quadranti circolari. Quello del sole e quello della luna con al centro un grande foro rappresentante la terra.
Nel quadrante del sole, quello più in alto, la lancetta con la punta a forma di giglio scandisce le ore del giorno. L’altra lancetta, più lunga, segna il moto apparente del Sole intorno alle case dello Zodiaco. In questo modo, fissando gli Equinozi e i Solstizi, si segna l’alternanza delle Stagioni.
Nel quadrante in basso, quello della luna, la lancetta con la Luna, spostandosi in direzione antioraria, segna le varie fasi lunari. La seconda lancetta scandisce il mese lunare. Si tratta del tempo che impiega la luna a compiere un ciclo completo di fasi, 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 3 secondi.
Cosa vedere nelle vicinanze dell’orologio astronomico
L’orologio astronomico si trova in pieno centro storico di Trapani, accanto a Palazzo Cavaretta. Il palazzo è collocato a testata scenografica del Corso Vittorio Emanuele, la strada principale del centro cittadino. Proprio lungo il corso, si trovano numerosi palazzi barocchi che fanno da cornice a due tra gli edifici religiosi più importanti della città. Questi sono la Chiesa del Collegio e la Cattedrale.
E’ possibile visitare a piedi, nelle vicinanze, la Chiesa di Sant’Agostino e la suggestiva Fontana di Saturno. Vale la pena fare un salto al loggiato dell’antico mercato del pesce e in via Garibaldi, con la chiesa di Maria Santissima del Soccorso. Meritano una visita la Chiesa del Monastero di Santa Maria dell’Itria, il Monastero di San Domenico e la Chiesa di San Nicola. Poco più avanti vale la pena raggiungere, il porto peschereccio con l’antica Torre Ligny, sede del Museo civico.
E, da non perdere, la Chiesa di San Francesco e la Chiesa del Purgatorio sede dei gruppi statuari dei Misteri. Merita una visita la chiesa di San Pietro e la Chiesa di Santa Maria di Gesù.
