Matteo, il più giovane zampognaro di Sicilia che, con la sua musica, regala atmosfere da sogno
Ci sono suoni fortemente legati alla tradizione, spesso purtroppo ormai quasi dimenticati e sconosciuti alle nuove generazioni. Suoni al timbro inconfondibile, in grado di suscitare nostalgie, scaldare il cuore e riportare alla mente atmosfere dal sapore agreste. Uno di questi, tipico del periodo natalizio è senza dubbio quello della zampogna. Uno strumento quasi scomparso, certamente non di primo approccio alla musica e non facile da trovare tra le mani di un bambino.
Le storie belle e appassionanti però si sa, non sono facili e neanche banali. E quella che vi stiamo per raccontare è una di queste: l’amore per la zampogna e la tradizione di Matteo Galofaro, che a soli undici anni, con la sua piccola zampogna gira per le vie di Augusta per far rivivere in città la magica atmosfera delle antiche novene siciliane.
E’ figlio d’arte Matteo, la musica ce l’ha nel sangue. Sua madre suona nella banda di Augusta, suo padre ne è il maestro. A iniziarlo alla zampogna è stato il suo padrino Emanuele, anche lui nella banda e zampognaro. Già da piccolissimo Matteo accompagnava il padrino Emanuele durante le novene e gli eventi natalizi con una piccolissima zampogna giocattolo. Non sapeva ancora suonare, ma si divertiva già a giocare al piccolo zampognaro.
Non suona da tantissimo, la sua zampogna gli è stata regalata appena un mese fa, ma già Matteo è bravissimo ed è diventato una piccola star del web. Il suo video, in costume tradizionale, mentre suona per le strade di Augusta, postato sui profili social di CustonaciWeb è diventato virale. Centinaia di migliaia le visualizzazioni da tutto il mondo, tantissimi i commenti e gli apprezzamenti degli utenti del web.
“Questo piccolo zampognaro che tiene vivo lo spirito del Natale portando avanti la tradizione della sua terra è meraviglioso, – scrive Germana”. “E’ bellissimo sentire le zampogne ed e’ molto più’ commovente vedere un bambino che con la sua maestria non fa morire le tradizioni – commenta Adriana”.
Le sue note infondono speranza; grazie a giovani come lui le nostre belle tradizioni continueranno ad essere tramandate e non moriranno. Un piccolo grande orgoglio siciliano! Il nostro piccolo Matteo.
Bravissimo!