Marco e Antonio, un Natale in sella, lontano dalla famiglia, per raccogliere fondi da donare ai poveri
Marco Bologna e Antonio Mancuso, i due ragazzi, appassionati di moto e bici sono partiti, come da programma, sabato scorso da Palermo per il giro che, in senso antiorario, toccherà tutto il perimetro della Sicilia. Ieri li abbiamo sentiti al telefono per farci raccontare un po’ dell’esperienza in corso. Marco ci ha raccontato che come prima tappa hanno percorso 150 Km. Partendo da Palermo si sono diretti verso Trapani, proseguendo per Marsala, dove hanno avuto un incontro con un Moto-club che li ha sostenuti con una donazione; quindi hanno finito la prima tappa a Mazara del Vallo; nel corso del secondo giorno, partendo da Mazara del Vallo, hanno attraversato Castelvetrano giungendo a Porto Empedocle.
Nella seconda tappa hanno percorso 120 Km., in una giornata piovosa e pesante, durante la quale han dovuto fare sosta più volte per cambiarsi perché erano inzuppati. Ieri erano appena giunti al compimento della terza tappa dopo 110 km di strada, da Porto Empedocle a Gela per giungere a Vittoria dove li abbiamo raggiunti noi telefonicamente. Anche a Vittoria hanno ricevuto sostegno dall’esercente di un bar e da alcuni ragazzi.
Oggi, nel corso della quarta tappa che ha toccato, partendo da Porto Empedocle, Comiso, Ragusa e Siracusa, hanno avuto il sostegno della ditta Giuffrida che ha un impianto di demolizione. Mancano ancora 3 tappe al completamento del loro programma. Saranno a Palermo nel pomeriggio del 25 per cui passeranno il Natale in sella. Nonostante le restrizioni dell’ultimo DPCM sono sufficientemente protetti sia dal tipo di attività, sport individuale, sia dall’appoggio della protezione civile ma soprattutto degnamente giustificati dall’encomiabile scopo del loro progetto.
Le donazioni che ricevono lungo il loro percorso vanno direttamente all’associazione benefica cui han dovuto fare capo. Al momento hanno raccolto quasi 1000 euro. I ragazzi sono sponsorizzati dalla Ditta “Sport & Nutrition di Palermo; sperano di poter raggiungere una cifra importante a chiusura del giro. Si affidano anche a noi per lanciare un messaggio a quanti li seguono e sostengono sui social. Donare, anche poco in tanti si fa felici chi non ha e in questo periodo sono in troppi ad aver bisogno!
Alla domanda se non passare il Natale in famiglia gli crea problemi risponde con un sorriso che è più eloquente di 1000 parole. “Ci sono cose più importanti, – dice Marco – più gravi e più significative che rimpiangere un Natale non passato in famiglia; ci sono cose serie, di grande spessore come ha ricordato Papa Francesco”.
E con questo riferimento al Papa concludiamo la telefonata con i due ragazzi orgogliosi di averli conosciuti. Sono queste le cose che fanno bene al cuore. Auguri ragazzi. Il vostro Natale è il più vero di tutti i Natali!