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Involtini alla palermitana: un’idea di recupero per il ripieno e una sfiziosa alternativa alla fettina
Gli involtini di carne, originari di Palermo ma diffusi in tutta la Sicilia, sono di solito preparati con la carne di vitello, ma possono realizzarsi anche con il petto di pollo o con le fettine di maiale. Si trovano spesso già pronti nelle macellerie, alcune delle quali sono proprio specializzate nel presentare queste soluzioni alternative alla fettina.
Involtini alla palermitana
Nascono per sfruttare al meglio e rendere appetibili anche i tagli di carne meno pregiata e soprattutto per recuperare gli avanzi di cucina utili per il ripieno che si differenzia da famiglia in famiglia. Si possono cuocere alla piastra, in graticola o al forno o addirittura in un sugo semplice. A Palermo sono detti anche “spitini” di carne, per via del lungo spiedino di legno con cui si raccolgono in numero di tre, solitamente, intervallati da alloro e cipolla.
Ingredienti
- 6 fettine sottili di vitello
- Una cipolla
- 2 spicchi d'aglio
- 20 g di pinoli
- 20 g di uva passa
- 100 g di mollica
- Un mazzetto di prezzemolo
- 3 cucchiai di caciocavallo grattugiato
- Q. b. di pangrattato
- Q.b. di olio evo, sale e pepe
- Alcune foglie di alloro
Istruzioni
- Versate olio evo in una grande padella e mettete a soffriggere la cipolla finemente affettata e l'aglio. Aggiungete pinoli e uva passa.
- Togliete l'aglio, se non desiderato, e versate la mollica. Fate tostare e aggiustate di sale e pepe.
- Spegnete. Tritate il mazzetto di prezzemolo e, in una ciotola, versatelo assieme al soffritto cui aggiungerete il formaggio grattugiato mescolando il tutto bene. Il ripieno è pronto.
- Su un tagliere, stendete, nel senso della lunghezza, ciascuna fettina di carne, un pizzico di sale e adagiate su di esse un'abbondante cucchiaiata di ripieno
- Arrotolate la fettina avendo cura di chiudere i bordi laterali per trattenere il ripieno.
- Adesso passate ciascun involtino nell'olio e poi nel pangrattato.
- Quando sono tutti pronti, raccogliete gli involtini in numero di tre, infilzateli con degli spiedini di legno intervallandoli con foglie di alloro e cipolla.
- Sono pronti per cucinarli. Adagiateli su una teglia da forno, versate sopra di essi un filo d'olio e infornate per 15/20 minuti a 200 gradi.
- Volendo cucinarli sul piano di cottura, si possono grigliare su una piastra o, in alternativa, cuocerli in un sugo semplice, chiudendoli a uno a uno con uno stecchino.