Superstizioni

L’antico rito del “padre nostro verde” con cui i pescatori tagliavano i “draunara”

Tromba marina – Foto di Minerva Studio – Shutterstock

Il taglio delle trombe d’aria è un fenomeno scaramantico, tradizionale, abbastanza diffuso, non preso in considerazione dagli studi di antropologia. E’ una consuetudine, un rito molto riservato e ancora utilizzato da alcuni marinai, soprattutto sulle coste meridionali dell’Italia, ma anche altrove.

“Draunara”, è il termine con cui veniva chiamata la tromba marina, quasi sempre associata all’opera malvagia di un demone, da qui il nome dragone. Il comandante della nave, avvistatala, recitava con un coltello nella mano, il “padrenostro verde”, allo scopo di ingraziarsi il demone maligno, autore della tromba marina. Secondo la tradizione, scomparso il “dragone”, il comandante recitava il padrenostro cristiano, come insulto al maligno e preghiera di ringraziamento a Dio per il pericolo scampato.

Le preghiere e gli scongiuri contro le trombe marine sono tante e variano a seconda dei luoghi. A Trapani, ad esempio, per tagliarle, i marinari, toltosi il cappello, recitavano questa preghiera.

Lùniri santu, Màrtiri santu
Mèrcuri santu, Iòviri santu
Vènnari santu, Sàbbatu santu
Duminica di Pasqua
sta cuda a mmari casca
e pi lu nnomu di Maria
sta cuda tagghiata sia

Recitata l’orazione, il comandante, faceva tre tagli orizzontali con la mano, come a voler tagliare la coda della tromba marina, che, secondo quanto si racconta, subito dopo, scompariva, lasciando il mare calmo. 

Durante la notte di Natale, era usanza che i vecchi marinai, con le mani immerse nell’acquasantiera, insegnassero ai marinai più giovani questa preghiera. Chi la insegnava poteva recitarla una sola volta; ragione per cui, se chi doveva impararla non riusciva a memorizzarla subito, per riprovarci, doveva attendere l’anno successivo.

Un Commento

  1. Invece nel mazarese ricordi mia nonna essendo famiglie di marinaio raccontava era diverso la preghiera,ma stesso significato.
    Si prendeva un coltello dal manico nero e si recitava questa preghiera.In nome di Dio Onnipotente ti taglio,la testa,la cura e Li denti.

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