Street Food
I “Cazzilli”, ovvero crocchette di patate alla siciliana, vere star dello street food palermitano
Si sa, sulle patate fritte non c’è storia ma se vogliamo creare queste, che potrebbero essere definite “bene dell’umanità”, dobbiamo sapere qualcosina in più sulla qualità delle patate da scegliere e sui tempi di preparazione. Solo così questi golosissimi cazzilli non si sfasceranno in frittura e ogni morso sarà una goduria!
I “Cazzilli”
Sono crocchè o più simpaticamente “Cazzilli” queste specialità tipicamente palermitane, oggetto di rosticceria e di cibo da strada, assieme alle ben note sorelle, le panelle. Hanno forma ovale, sono sufficientemente croccanti fuori e morbidissime dentro. La loro delicata croccantezza, dovuta alla giusta frittura, custodisce un cuore morbido ma consistente. Per evitare che si rompano in frittura, bisogna scegliere le patate con una struttura soda e poi, una volta cotte, lasciare loro il tempo che la polpa si compatti perché non "si sciolga" nell'olio.
Ingredienti
- 2 kg di patate "vecchie" o rosse
- 18 g di sale
- Q.b. prezzemolo
- 2 litri di olio di semi di girasole
Istruzioni
- Lavate e mettete a bollire le patate. Per il successo di buoni cazzilli bisogna usare patate “vecchie”, non quelle germogliate, ma quelle patate dalla pasta gialla, con un aspetto rustico, ricoperte ancora di terra che troviamo sfuse. Possono andare bene anche le patate rosse ma se hanno le stesse caratteristiche delle gialle.
- Una volta cotte le patate, fatele raffreddare e mettete a riposare in frigo per almeno 12 ore.
- Pelate e schiacciate le patate, unite il sale e il prezzemolo tritato finemente e impastate per bene.
- Prendete un po' di impasto ottenuto e date forma ai cazzilli. Se l'impasto risulta appiccicoso, potete aiutarvi ungendo il piano di lavoro e le mani con dell'olio.
- Friggete i cazzilli in abbondante olio e disponeteli su della carta assorbente prima di servirli.