Ricorrenze

Carnevale in Sicilia, non solo maschere e sfilate, tanta arte, tradizioni e ottima gastronomia

Il carnevale è una festività sentita in ogni regione italiana che si prepara, secondo tradizioni locali, esibendo maschere, carri, sfilate, canti e feste in piena spensieratezza ed allegria al grido di: “A Carnevale ogni scherzo vale”.

La Sicilia non viene meno a questa tradizione. Sfilano carri con strutture in cartapesta, con personaggi allegorici e con grande seguito di turisti che, in occasione dei festeggiamenti, vengono a contatto diretto con i paesi e ne conoscono la storia, le bellezze naturali e gustano le prelibatezze culinarie locali,

Le manifestazioni sono tante come quelle di Palazzolo Acreide, Bronte, Paternò, Taormina, Termini Imerese, Mezzojuso, Belpasso, Novara di Sicilia, Acireale, Cinisi, Misterbianco, Sciacca e tante, tantissime altre ancora. Dopo i due anni di fermo, per i motivi legati alla pandemia, quest’anno si presentano in tutta la loro magnificenza.

Carnevale di Sciacca – Foto di Terje Lillehaug – Shutterstock

Sono già partiti alla grande i festeggiamenti; la maggior parte di essi dalla seconda settimana di Febbraio. Avranno un momento culminante domenica 19 e si concluderanno il 21 Febbraio, nella giornata del martedì grasso per lasciare il posto al mercoledì delle ceneri. Calendari paticolareggiati e informazioni utili sono da reperire presso gli uffici delle Pro-loco di ciascun paese.

Il Carnevale di Acireale è considerato, da più parti, uno dei più belli di tutta la Sicilia. Arrivano turisti da ogni dove, in maschera e non, per partecipare a una splendida festa, a colpi di soli coriandoli (dopo aver abbandonato la vecchia abitudine di lanciare agrumi), girando per le vie della città a seguito di enormi carri allegorici, splendidi carri infiorati, bande di majorettes e gruppi in maschera. Ad arricchire la festa, che dura circa due settimane, si susseguono eventi culturali e musicali. Anche a Caltagirone si celebra il Carnevale con una grande sfilata di carri allegorici che attraversa le strade dello splendido centro storico.

Molto antico e caratteristico è il Carnevale di Termini Imerese dove si celebrano le tradizioni e le leggende della città. Durante il Carnevale, la città si anima con sfilate di carri allegorici e maschere tradizionali, come “U Nannu” e “A Nanna”, accompagnati da musica e balli in costume. Anche Corleone ha una forte tradizione che per Carnevale si esibisce con le tipiche sfilate di carri allegorici e il corteo dei cavalieri nel centro storico. Il Carnevale di Saponara è una rievocazione storica della Sfilata dell’Orso e della Corte principesca, un evento con una storia ultracentenaria alle spalle.

Il Carnevale di Avola, anch’esso tra i tanti più belli della Sicilia, con sfilate di carri allegorici, carri infiorati e gruppi mascherati, si accompagna con la recitazione di poesie dialettali, manifestazioni musicali e artistico-culturali, oggetto di sfida e di premi per ogni categoria. Quando il Re Carnevale viene bruciato al centro della piazza, ad Avola è un momento di divertimento. Il Carnevale di Melilli è la festa più attesa nella città. Un carnevale che mette in mostra grande fantasia, creatività e bellezza sia nei suoi carri allegorici che nei suoi gruppi in maschera.

Il Carnevale di Sciacca si articola in vari eventi. Caratteristico il carro del Peppe Nappa, tipica maschera proveniente dalla Commedia dell’Arte. A questa maschera viene dedicato un carro tutto suo e alla fine dei festeggiamenti, la maschera viene bruciata nel rispetto della tradizione.

Il Carnevale di Valderice può contare su una grande partecipazione popolare nella realizzazione artigianale dei suoi carri allegorici, in polistirolo e cartapesta ad opera di artisti locali.

Molte altre sfilate e manifestazioni, tutte belle e significative, in occasione del Carnevale, animano piccoli e grandi centri della Sicilia. Non solo momenti di svago e di leggerezza ma anche grande impegno civico che unisce grandi e piccini nella progettazione, preparazione e rappresentazione e serve a tenere vive le tradizioni ed evitare lo spopolamento dei piccoli centri.

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