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Archimede, il siciliano diventato il più grande scienziato e inventore del mondo

Archimede nacque a Siracusa intorno al 287 a. C. Fu il più famoso matematico, filosofo e inventore dell’antichità, autore di importantissime opere sulla geometria, sull’aritmetica e sulla meccanica.

Molti scienziati, pur senza avere il conforto di prove decisive, ritengono sia stato lui l’autore del meccanismo di Antikythera, considerato il primo computer meccanico al mondo realizzato nel III secolo a.C., capace di calcolare il moto dei pianeti e delle stelle nei cieli. 

Fu l’inventore della puleggia composta, e definì il principio della leva. E’ suo il detto: “Datemi una leva e solleverò il mondo“.

È sua la formulazione del principio idrostatico secondo il quale un corpo immerso in un liquido perde peso pari al peso della quantità di liquido che sposta, per cui permette di galleggiare (noto come principio di Archimede). Sempre lui l’inventore di un dispositivo per il sollevamento dell’acqua ancora oggi in uso e noto come la vite di Archimede.

Tra le macchine da guerra a lui attribuite ci sono la catapulta e il sistema di specchi messi in atto per concentrare i raggi del sole sulle imbarcazioni degli invasori in modo da farle incendiare.

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