Leggende

La leggenda delle origini della frutta Martorana, dolce simbolo della tradizione siciliana

La frutta martorana è il dolce che più rallegra le vetrine dei pasticcieri siciliani durante il periodo autunnale. Anche nelle case le mamme e le nonne si organizzano per stupire grandi e piccini con queste opere d’arte che riproducono frutti e non solo, con una tale maestria e una tale somiglianza, nei particolari, nei colori, nelle sfumature da lasciare a bocca aperta!

La frutta di Martorana è tra i dolci più tipici della tradizione siciliana. Fatta di pasta di mandorle finemente modellata e colorata in modo da imitare alla perfezione frutti e ortaggi in miniatura, la frutta di Martorana fu inventata dalle monache del Monastero della Martorana, fondato a Palermo dalla nobildonna Eloisa Martorana nel 1194. Per saperne di più sul periodo esatto in cui nasce tale dolce invenzione e del come si sia giunti a creare questi frutti si fa ricorso a leggende che si perdono nei secoli con diverse sfumature.

Si racconta che le orgogliose monache del Monastero della Martorana, aspettando la visita dell’arcivescovo (o dell’imperatore Carlo V nel 1535, a seconda della versione), nell’atto dei preparativi per l’accoglienza, si accorsero che il loro giardino, famoso per essere splendido e florido, era spoglio e triste perché i frutti dell’estate erano già stati raccolti. I nuovi frutti autunnali, ancora acerbi, non esprimevano al meglio quell’atmosfera allegra e colorata che il giardino aveva di solito.

Chiesa della Martorana – Foto di Federica Barbarino

Allora le monache, cui non mancava mai quell’estro artistico e quell’intraprendenza necessaria a risolvere al meglio i problemi, si adoperarono per consegnare a questo giardino quell’aspetto per cui era famoso. Fecero di tutto perché fosse ancora attraente e pieno di colori, all’altezza dei suoi tempi migliori. Si fornirono di pasta di mandorle, la modellarono in modo così perfetto, così reale da riuscire a creare tanti frutti, così unici e uguali con i quali addobbarono gli alberi e resero il giardino allegro e pieno di colori. Riuscirono così a sbalordire l’illustre ospite.
Quale che sia la verità, la frutta di Martorana è ancora presente nella nostra tradizione dopo 500 anni di storia. La sua forza sta nella sua capacità di meravigliare la vista tanto quanto deliziare il palato. Non per niente si chiama anche pasta reale.

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