Territorio

Aidone: il “balcone di Sicilia” immerso tra i boschi e i panorami suggestivi dell’entroterra siciliano

Nell’entroterra siciliano, posto in cima a un’altura, nel versante orientale dei monti Erei, sorge Aidone. Piccolo borgo conosciuto da molti con l’appellativo di “balcone di Sicilia” per via della posizione sopraelevata dalla quale si respira aria fresca e pura e si può godere di uno dei panorami più suggestivi dell’entroterra siciliano. Il borgo, ricchissimo di boschi, si trova a poca distanza da Piazza Armerina, da Enna e dalla meravigliosa riserva naturale del parco della Ronza.

Aidone – Foto di Vvoe – Stock.adobe.com

Secondo gli storici, il paese fu molto amato dagli arabi, che ne apprezzavano l’abbondanza d’acqua che ancora oggi caratterizza il luogo e successivamente dai Normanni che qui costruirono la chiesa di S. Maria della Cava e quella di S. Antonio Abate.

I ruderi del Castello dei Gresti, di origini arabo-normanne, sono uno dei monumenti che sicuramente caratterizza questo luogo. Posti su un’elevata cresta rocciosa, in una posizione distaccata rispetto all’abitato, è possibile ammirare a 360° tutta la vallata del Gornalunga.

Aidone, interno della chiesa di San Francesco, detta dei Cappuccini, sede del Museo Archeologico – Foto di Morgantia07 – Pubblico dominio, via Wikimedia Commons

A poca distanza dal borgo, si trova uno tra i siti archeologici più importanti della Sicilia: Morgantina, antica città greca divenuta un tempo uno dei più importanti centri commerciali dell’entroterra siciliano e distrutta nel periodo romano da Ottaviano. Nel museo archeologico della città, ubicato nell’ex convento dei frati cappuccini, sono custoditi diversi reperti archeologici provenienti dall’area, tra cui gli Acroliti di Demetra e Kore, il Tesoro di Eupolemos, la testa di Ade e la Dea di Morgantina, una splendida statua raffigurante molto probabilmente Demetra, datata tra il 425 a.C. e il 400 a.C.

Aidone, processione dei Santuna – Foto di Morgantia07 – Pubblico dominio – Wikimedia Commons

Insomma, un borgo forse poco conosciuto ai più, ma che conserva itinerari e attrazioni sicuramente che meritano di essere visitate. Un luogo dove la natura si fonde inscindibilmente con la storia, la cultura e le tradizioni, dando vita a un mix, capace di regalare ai visitatori alla scoperta dell’essenza autentica e vera dell’entroterra siciliano, un’esperienza unica e straordinaria.

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