Territorio

In viaggio tra arte e natura: 9 luoghi da visitare per scoprire appieno l’essenza della sicilianità

La Sicilia è la più grande isola italiana, una terra di rara bellezza, che vanta spiagge, arcipelaghi e aree naturalistiche tra le più belle del mondo, un luogo da sempre crocevia dei popoli del mediterraneo, che qui hanno lasciato tracce delle loro culture e una quantità tale di testimonianze artistiche da renderla uno dei luoghi al mondo con la più alta presenza di siti di interesse artistico e culturale. Una destinazione turistica, grazie al suo clima mite, ideale durante tutto l’arco dell’anno, un’isola calda e accogliente che saprà conquistarvi per sempre. In quest’articolo, vi portiamo alla scoperta di alcuni tra i luoghi più belli dell’isola, nove tappe, una per ogni provincia siciliana, davvero imperdibili per conoscere appieno l’essenza della cultura siciliana.

Siracusa, Ortigia – Foto di Essevu – Shutterstock

Basilica Cattedrale di Monreale

La Basilica Cattedrale di Monreale dedicata a Santa Maria la Nuova, considerata la chiesa più bella del mondo, rappresenta il più importante monumento normanno in Sicilia, un autentico scrigno di bellezza eretto nel 1174 sui fianchi scoscesi del Monte Caputo da Guglielmo II detto Il Buono. Al suo interno, 6240 metri quadri di mosaici d’oro, costituiscono la più grande decorazione di questo genere in Italia, seconda al mondo per estensione solamente alla basilica di Santa Sofia a Costantinopoli.

Cattedrale di Monreale – Foto di CustonaciWeb

Ragusa Ibla

Una perla tardo barocca incastonata nella splendida cornice dei monti Iblei, Ragusa Ibla è un tripudio di colori, palazzi, antiche chiese, stretti vicoli caratteristici e magnifici panorami che vi conquisteranno. Se tutto questo non bastasse a convincervi, però, potrebbe incuriosirvi il fatto che essa sia a tutti gli effetti la città del commissario Montalbano, qui infatti sono state girate gran parte delle scene della fortunatissima serie tv, ispirata al famosissimo romanzo di Andrea Camilleri.

Ragusa Ibla – Foto di Danilo Mancuso

Il Parco dei Nebrodi

Il Parco dei Nebrodi, con la sua vasta superficie, è l’area protetta più estesa di tutta la Sicilia. un vero e proprio angolo di verde dell’intera isola. In questo grande polmone di aria e ambiente puri sono presenti siti di grande interesse naturalistico, molti dei quali unici in Sicilia. Tantissimi borghi, abbarbicati su questi caratteristici rilievi, ne fanno dei paesaggi da favola.
I Nebrodi sono costellati da laghi e boschi, con tutta una flora e fauna endemica di grande importanza naturalistica; ci regalano prodotti dai sapori tipici che si traducono in ricette semplici e uniche. Sono attraversati da sentieri invitanti che sanno prendervi per mano e condurvi alla scoperta di sorgenti freschissime e farvi immergere in una cultura locale ospitale e pronta a darvi il cuore con un’accoglienza semplice e sincera.

Parco dei Nebrodi – Foto di AntoMes da Pixabay

Villa Romana del Casale

La villa del Casale, ubicata a Piazza Armerina, in provincia di Enna, vi accoglie con un percorso “guidato” facendovi entrare di colpo in un’area di grande interesse archeologico, unica nel suo genere. Resterete affascinati dalla conservazione e dalla modernità di alcuni elementi tra cui le ragazze in bichini che giocano a palla a volo. Questa villa è un’importante testimonianza archeologica, risalente al IV secolo d.C, ed è una delle più lussuose nel suo genere. I mosaici, conservati ancora in ottimo stato, decorano i pavimenti di ogni stanza e sono i più bei mosaici rimasti di tutto il mondo romano.

Villa Romana del Casale, particolare dei mosaici – Foto di Jacques Savoye da Pixabay

Parco Archeologico di Selinunte

Selinunte ospita uno dei più grandi ed interessanti parchi archeologici. Con circa 270 ettari di superficie, questo Parco Archeologico racconta il passaggio dei popoli, testimonia quella civiltà classica che lasciò tracce significative del vero stile dorico. Meta tutti gli anni, e in ogni periodo dell’anno, di numerosi turisti che arrivano qui da ogni parte del mondo e ne restano affascinati. Non solo turisti ma appassionati studiosi che, in questo parco, scoprono e apprezzano una testimonianza viva nel campo dell’urbanistica, dell’architettura militare e templare, della scultura e dell’arte funeraria.

Selinunte – Foto di Herbert Bieser da Pixabay

Scala dei Turchi

Una parete rocciosa bianco candido a picco sul mare azzurro e incontaminato di Realmonte, è la Scala dei Turchi, una delle attrazioni naturalistiche siciliane più belle e più frequentate dai turisti di tutto il mondo. Un luogo affascinante posto fra due spiagge di sabbia finissima, dalla cui sommità è possibile scorgere tutta la costa agrigentina. Un’opera d’arte naturale modellata dalle intemperie, nel corso dei millenni, e il cui colore bianco accecante, sotto i raggi del sole crea un’intenso contrasto cromatico con l’azzurro del mare e del cielo. La Scala dei Turchi si colloca tra i primi dieci siti marini al mondo, ogni anno infatti migliaia di turisti giungono qui, per utilizzare i ‘gradini’ della falesia come un enorme solarium naturale, dove grazie alle proprietà riflettenti del colore bianco della pietra, si riesce ad ottenere un’abbronzatura intensa e uniforme.

Scala dei Turchi – Giuseppe Bannino

Parco dell’Etna

Situato nella parte orientale dell’isola, si trova l’Etna , il più grande vulcano attivo in Europa. La bellezza del Parco dell’Etna non sta soltanto nella grandiosità delle eruzioni e nelle colate di lava incandescente, attorno al grande vulcano infatti si estende un ambiente unico e impareggiabile, ricco di suoni, profumi e colori che va dalla cima fino ai tanti paesi che girano intorno come una cintura che accoglie, protegge, abbraccia. Numerosissimi i turisti, gli studiosi, gli estimatori che ogni anno, in quasiasi stagione, non rinunciano a immergersi in un ambiente che stordisce e ammalia per i forti contrasti, per la grande energia che emana, per il grande amore con cui è venerato.

L’Etna in eruzione visto da Ceturipe – Foto di Tommaso Marino

Siracusa

Siracusa è una città dal grande fascino che lo stesso Cicerone definì “la più bella città della Magna Grecia”, Visitarla è camminare nella storia e sulla storia. In essa sono presenti le testimonianze di una cultura che dall’età greca si spinge via via sino al periodo rinascimentale, culminando nel barocco.

Tutto nella citta, ogni angolo, ogni via parla del suo passato; gli stili sanno intrecciarsi, fondersi con armonia ed eleganza e raccontare millenni di storia.
Il “centro storico” di Siracusa sorge sull’isola di Ortigia, un fazzoletto di terra di circa 1 chilometro quadrato collegato al resto della città da due ponti.

Siracusa, Ortigia – Foto di Websi da Pixabay

Riserva Naturale Capodarso 

Nel cuore della Sicilia, Tra le province di Enna e Caltanissetta si estende un altro grande polmone verde della Sicilia. Si tratta della Riserva Naturale Orientata di Monte Capodarso e Valle dell’Imera che si estende, appunto, lungo il corso del fiume Imera meridionale. In esso si disegnano grandiosi paesaggi naturalistici, ambienti che tolgono il fiato, tanta è la loro prorompente bellezza. Si va dalle pozze d’acqua fluviale salata alla roccia dell’altura di Capodarso.

Questo tipo di roccia, di un colore ambrato che sembra offrirti una calorosa accoglienza, ospita delle cavità carsiche, molte delle quali ancora inesplorate. Tra queste, in bella presenza, la ‘Grotta delle meraviglie’, che nel nome ha tutta la sua maestosità.

Riserva Naturale di Capodarso – Foto di Vincenzo Capasso, Licenza CC BY-SA 4.0 – Wikimedia Commons

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