Quasi 4 milioni di telespettatori per Màkari 3. La Sicilia Occidentale conquista il piccolo schermo
L’aspettavamo un po’ tutti; ieri sera è andata finalmente in onda Màkari. E’ stato il programma tv più visto della serata. 3.997.000 telespettatori, il 22,7% di share per la terza stagione della serie che ci ripropone, in 4 puntate, le avventure dello scrittore di gialli Saverio Lamanna.
Tra i personaggi della fiction sicuramente spicca lo stravagante Piccionello, serbatoio di saggezza popolare, fonte inesauribile di riflessioni e consigli pratici pur nella sua immagine esteriore fuori dagli schemi. Eterno pantaloncini e magliette eccentriche che sponsorizza, con orgoglio, essere creazioni della nipote. Infradito per tutte le occasioni. Calzature bizzarre che gli danno quell’andatura particolare che lo fa arrancare quasi in modo claudicante. Piccionello è l’amico e consigliere, quasi l’ombra del grande Saverio Lamanna, scrittore, giornalista, investigatore.
Saverio è legato a Suleima da una bella storia d’amore che ogni tanto viene scossa e minata da entrambe le parti. In questa nuova stagione, già dalla prima puntata, sono spuntate nuove e vecchie fiamme.
Si avverte ed è evidente il costante bisogno, nella coppia, di non voler rinunciare e sacrificare le proprie aspirazioni e questo bisogno continuo di affermare la propria individualità rende il rapporto, apparentemente in bilico, ma sempre vivo. All’orizzonte della storia tra Saverio e Sulemia però sembra si addensino nubi scure!
Nel corso della storia arriva puntuale l’omicidio, insomma ci scappa sempre un morto. Intorno ad esso si scatenano tutte le ipotesi e le intuizioni. L’intero gruppo, che ruota intorno a Saverio, contribuisce alla soluzione e all’individuazione del colpevole.
Lamanna, che fa del suo istinto investigativo foraggio per la sua fama di scrittore di gialli, viene coinvolto in una nuova avventura sui banchi di scuola, dalla parte della cattedra. Questo suo nuovo ruolo apre una finestra sulla scuola e sul rapporto docenti-adolescenti. Questi per la loro età e la natura propria, specie quando sono in gruppo, all’inizio scalpitano un po’, facendo gli “sbruffoncelli” finché entrano in empatia col professore perché questi riesce a trovare la chiave giusta per aprire i loro cuori.
Lasciati per ultimi, ma primi in assoluto nei nostri cuori, nei nostri occhi e nelle nostre attese, il paesaggio, gli scorci, il mare. Colori, vedute, cartoline di cui senti persino i suoni, i rumori, gli odori. Quel mare, quegli scogli, quegli sfondi ben noti a molti di noi che d’inverno scaldano i nostri cuori e ci appassionano ancora di più perchè li leghiamo a momenti di spensieratezza, di vacanza e di relax.
Un successo per Màkari che ha conquistato il piccolo schermo e si spiega con i grandi numeri. Infatti la grande partecipazione dei telespettatori alla prima puntata di questa nuova stagione ha sfiorato i 4 milioni di spettatori Rai con uno share del 22,7% .