La Natività tra mestieri e tradizioni siciliane: a Cinisi il presepe di Giacomo e Lorenzo Randazzo
A Cinisi, a pochissimi km da Palermo si trova un particolare e artistico presepe semovente. Un’opera straordinaria, realizzata dall’artista e artigiano Giacomo Randazzo, classe 1952, ricca di particolari e personaggi meccanizzati, iscritta dal marzo 2007 nel Registro delle Eredità Immateriali istituito dalla Regione Siciliana.
Si tratta di un presepe di grande rilevanza artistica, storico-culturale e antropologica, nel quale la magica atmosfera del Natale è in armonia con la rappresentazione dei mestieri, delle arti e delle tradizioni siciliane. Una perfetta rappresentazione, in scala 1:10, della civiltà agropastorale e artigianale siciliana del secondo dopoguerra.
I materiali usati per la sua realizzazione sono tufo, pietra, ceramica, legno, ferro. I suoi personaggi, attraverso dei meccanismi curati nei minimi particolari, riproducono i movimenti tipici dei diversi mestieri: il fabbro, il falegname, il calzolaio, la ricamatrice, la filatrice, la senia, il mugnaio, il vasaio, i muratori, i piaggiatori d’uva, il macinatore di grano, i carretti siciliani, il ricottaio, il forno, il tornio, la lavandaia, e lo spettacolo dei pupi siciliani.
Al centro della scena troviamo la Chiesa nella quale vengono riprodotti elementi (colonne, marmo, affreschi, altare) delle varie chiese di Cinisi , la sagrestia e il campanaro che suona le campane.
Caratteristici del presepe semovente sono gli usi e i costumi della tradizione siciliana: l’allevamento della vacca cinisara e la produzione della ricotta e del formaggio; i carretti siciliani, i muri a secco e i bevai; la mensa di San Giuseppe e le maschere del carnevale; i cibi tipici della cucina siciliana quali la cassata, i cannoli, l’estratto di pomodoro e il pomodoro secco, le arancine, le panelle, la frutta martorana e i fichi d’india; l’abbigliamento siciliano con coppole e gilet; gli attrezzi artigianali e contadini; la raccolta dei limoni e delle olive, la vendemmia e infine lo spettacolo dell’opera dei pupi.
L’opera venne realizzata per la prima volta nel 1955/56 dal padre dell’artista, Lorenzo Randazzo, con pochi elementi e di modeste dimensioni. Successivamente, l’iniziativa è stata ripresa dal figlio, Giacomo Randazzo, (da alcuni anni anche da Lorenzo, il figlio di Giacomo) il quale ha raffinato la tecnica artigianale di lavorazione ed ha esposto il Presepe, a partire dagli anni Ottanta, con continuità presso i locali del Comune, facendo diventare il presepe una delle attrazioni artistiche e culturali più visitate del Comune di Cinisi.
Il presepe semovente di Giacomo Randazzo nel corso degli anni ha ricevuto numerosi premi in concorsi regionali e nazionali, e ha partecipato a prestigiose esposizioni quali alla mostra internazionale del presepio “Presepi dal mondo in Arena” presso l’arena di Verona e alla “Mostra dei 100 Presepi” a Roma, ricevendo i diplomi di merito.
Il presepe semovente di Cinisi è esposto fino al 23 gennaio 2022 presso il Palazzo dei Benedettini, in piazza V.E. Orlando a Cinisi. E’ possibile visitarlo, fino al 6 gennaio, nei giorni feriali, dalle 17:00-20:00 e nei festivi dalle 16:30-20:30. Dal 6 gennaio al 23 gennaio, è visitabile invece sabato e domenica dalle 16.30-20:00.
E’ inoltre possibile visitare il presepe su prenotazione, chiamando al 3496331968
(ingresso contingentato con green pass e mascherine, nel rispetto delle normative anti – covid)