Le polle del Crimiso, le terme degli dei: un toccasana tra le colline segestane
Tra le brulle e aride colline coltivate a grano, vigneti e alberi di ulivo, che separano il territorio di Castellammare del Golfo da quello di Calatafimi Segesta e Alcamo, a poca distanza dall’imponente tempio dorico, si trovano le terme libere di Segesta, dette anche Polle del Crimiso. Una spa naturale totalmente gratuita, con acque sulfuree che affiorano in superficie tra i 46 e i 47 gradi.
Secondo la mitologia greca Krimisòs (Crimisso), dio del fiume, rese calde queste per riscaldare la ninfa Egesta. Diodoro Siculo racconta che Eracle, in viaggio verso la città di Erice, incontrò qui le ninfe Egestee che, per aiutarlo a rigenerarsi dalle sue fatiche, fecero sgorgare dal terreno le fonti di acqua calda. Dionigi di Alicarnasso racconta invece che Enea, giunto in Sicilia, lasciò qui i compagni più vecchi e provati dal lungo viaggio, affinché si ritemprassero.
Se amate la natura selvaggia e incontaminata questo è proprio il posto giusto per voi. Basta risalire di poco il corso del fiume per ritrovarsi tra spettacolari canyon con piccole cascate, canneti, fichidindia e oleandri, dove le polle di acqua calda sulfurea affiorano direttamente dal Fiume Caldo, in piccole insenature riparate e comode per fare il bagno.
La zona si presta molto a bellissime e affascinanti escursioni. Se dunque vi trovate in vacanza in Sicilia non perdete di far visita a questo luogo straordinario sospeso tra natura e mito. Per raggiungerlo basta inserire “Terme Segestane” sul vostro navigatore”.
Le foto di questo articolo ci sono state gentilmente concesse da Filigan89, un nostro amico appassionato di “viaggi, mare, tramonti e fotografie” che potete seguire su Instagram.