Hai mai sentito parlare dell’albero di Natale più prezioso al mondo? Non è decorato con Swarovski, non ha palline d’oro né filo d’argento, ma è un autentico capolavoro creato dalla natura. Questo straordinario simbolo si trova sulle Madonie, in Sicilia, dove cresce l’ Abies nebrodensis , un abete rarissimo che rappresenta un orgoglio per tutta l’isola. Nonostante la sua bellezza e il suo valore, questo gioiello naturale è purtroppo a rischio di estinzione.
Conosciuto affettuosamente come “arvulu cruci cruci” dagli abitanti del luogo, deve il suo soprannome alla particolare forma dei suoi rami, che ricordano una croce. Si tratta di un albero maestoso, di un verde scuro intenso, che può raggiungere i 10-15 metri di altezza e si erge verso il cielo con la sua cima imponente.
Per molto tempo si è creduto che questa specie fosse scomparsa, ma nella seconda metà del Novecento, con grande sorpresa e soddisfazione, furono ritrovati una trentina di esemplari a Polizzi Generosa, nel cuore delle Madonie. Questo evento non fu solo una gioia per i botanici, ma anche un segnale importante per la salvaguardia della biodiversità siciliana.
Oggi, l’Abies nebrodensis è protetto con grande attenzione, ma la sua sopravvivenza è ancora a rischio. Si stima infatti che potrebbe scomparire assieme ad altre 50 specie botaniche tipiche dell’area mediterranea, per colpa di cambiamenti climatici e altri fattori.
Per questo motivo, questo abete è considerato il vero “albero di Natale” più prezioso al mondo: non solo per la sua rarità, ma anche per il valore simbolico che racchiude. Un richiamo alla bellezza insostituibile della natura e all’importanza di preservarla per le future generazioni.
