Storie

La Birra dello Stretto e il Birrificio Messina: storia di un brand e della tenacia del popolo siciliano

Nel 1923, dopo la ricostruzione della città di Messina, rasa al suolo dal terremoto del 1908, cominciò, in fase di rinascita sociale ed economica, un’importante produzione di birra che, prima come “Birra Trinacria”, successivamente “Birra Messina”, fu la birra simbolo della Sicilia.

Ma come succede, nell’industria e non solo, si susseguono fasi alterne e la birra Messina, nel 1988, passò nelle mani di Heineken Italia che, dieci anni dopo, per espandersi, rinnovare locali e macchinari, si spostò in Puglia. Lo stabilimento messinese, dopo diverse vicissitudini, nel 2011, venne chiuso lasciando a casa i suoi dipendenti.

Alcuni di questi dipendenti, 15 per l’esattezza, ormai rimasti senza lavoro, hanno deciso di unirsi in cooperativa, investendo il loro TFR, formando il Birrificio Messina e creando delle nuove birre. Così ci raccontano:- “Abbiamo scelto di chiamarci Birrificio Messina perché effettivamente siamo il birrificio di Messina e produciamo una birra per i messinesi fatta dai messinesi; una tradizione che continua da un secolo”.

Così in un nuovo stabilimento, moderno e produttivo partono con la produzione di due nuove birre che chiamano Birra dello Stretto e Birra DOC 15 nelle varie tipologie, che “sono e restano proprietà del Birrificio Messina” – come ci tengono, con orgoglio, ancora a sottolineare i lavoratori messinesi.Qualche tempo dopo concludono – lo stabilimento Birrificio Messina ha iniziato a collaborare con Heineken per la produzione, per loro conto, di una parte di Birra Messina Cristalli di Sale che quindi è, e resta, proprietà di Heineken“.

Questa nuova produzione si avvale di un pizzico di cristalli di sale che arrivano dalle saline di Trapani, una nuova creatura che racchiude in sé tutto il sapore autentico della Sicilia.

Questa, del birrificio Messina, è una storia che parla di uomini, di caparbietà e intraprendenza. Una vicenda che mette in luce la forza della cooperativa e della solidarietà, della speranza e della necessità di non arrendersi. Racconta come trasformare una sconfitta e una caduta in rinascita. Bravi!

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