Dolci
Il “caldo freddo”, un classico della gelateria artigianale trapanese
Il caldo freddo veniva già preparato ai primi del 1900 a Trapani in una pasticceria accanto al teatro Garibaldi, distrutto durante la seconda guerra mondiale.
Caldo freddo
Il caldo freddo, intorno al 1950, si diffuse a San Vito Lo Capo e in altri comuni del circondario. A dargli il nome è l’unione di ingredienti caldi e freddi: un morbido strato di pan di spagna, dell’ottimo gelato, dell’abbondante panna e della cioccolata calda. Un dessert particolare, buonissimo, goloso e dal “sapore” estivo che nei bar e nei lidi della zona viene servito in piccole e coloratissime ciotole in ceramica, frutto delle sapienti e valenti mani degli artigiani ericini.
Ingredienti
- 800 g di gelato
- 250 g di panna da montare
- 130 g di cioccolato
- Q.b. liquore (marsala o rum)
- Q.b. latte
- 3 brioche
- Q.b. granella di nocciole o di pistacchi
Istruzioni
- Montate la panna. Sciogliete a bagnomaria il cioccolato e diluitelo con qualche cucchiaio di latte in modo da renderlo più fluido.
- Aprite in due la brioche, (in alternativa potete usare anche il pan di spagna) e inseritene metà sul fondo di una piccola coppetta. Inzuppate la base con del liquore, del marsala, del rum, va bene qualsiasi liquore dolce.
- Aggiungete uno strato di panna mettete sopra il gelato e coprite con l’altra metà di brioche. Inzuppate il secondo strato di brioche con il liquore e ponete sopra di nuovo del gelato e un abbondante strato di panna. Completate il caldo freddo con una cascata di cioccolato fuso. A piacere guarnite con scaglie di nocciole o pistacchi.