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Grazie a un progetto che li salverà dall’estinzione, a Pantelleria arrivano tre esemplari di asino pantesco

Sono tre gli esemplari di asino pantesco arrivati a Pantelleria e sistemati presso il Centro visita del Parco Nazionale a Punta Spadillo.
I simpatici animali provengono dall’allevamento dell’ex Azienda regionale Foreste “San Matteo” a Erice che dal 1989 ha avviato un progetto per la ricostituzione della razza asinina pantesca consentendo, nel 2006, l’iscrizione al registro anagrafico delle razze equine di questo asino che era ormai in via d’estinzione.

Esemplari di asino pantesco arrivati a Pantelleria – Foto fonte www.ansa.it

A Pantelleria tornano, quindi, uno stallone e diverse riproduttrici, mentre un’esemplare femmina sta partecipando all’impresa “Woodvivors“: un viaggio di 2.500 chilometri, da Pantelleria al Piemonte, lungo il Sentiero Italia. Un trekking ideato da Francesco Paolo Lanzino e patrocinato, tra gli altri, dal Parco Nazionale. Al termine del viaggio l’asina pantesca chiamata Iris raggiungerà il suo gruppo a Pantelleria.

L’asino pantesco è una razza molto antica, conosciuta in Sicilia già nel I secolo a.C., frutto dell’incrocio tra l’asino selvatico africano e quello siciliano, in particolare ragusano. Il mantello può essere morello, baio a anche grigio. Alti da 124 a 140 centimetri, sono particolarmente apprezzati per la loro velocità e capacità di trasportare pesanti carichi lungo i sentieri pietrosi.

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