Tradizioni

Torna a Noto una delle infiorate più belle d’Italia. Il tema è il ventennale del riconoscimento Unesco

Siamo a Maggio, mese tradizionalmente delle rose e di tanti altri meravigliosi fiori che la primavera ci regala. Noto, dopo due anni di celebrazioni dell’infiorata, svoltesi con modalità ridotte, in sintonia con la situazione pandemica, quest’anno ritorna nel suo pieno splendore e ci regala una grande festa che coincide con un importantissimo riconoscimento artistico-architettonico.

Infiorata di Noto 2012 – Foto di Wead – Shutterstock

Questa manifestazione, il cui significato è il saluto alla primavera, vede i suoi albori nel Maggio del 1980 per mano di artisti infioratori Genzanesi e Netini. A Noto viene scelta, come sede ed esposizione di questa opera meravigliosa, la Via Corrado Nicolaci, una via particolarissima perchè si trova tra la Chiesa di Montevergini che si affaccia dall’alto su questo tappeto di fiori e il palazzo del Principe Nicolaci “Villa dorata”, che racchiude la via con i balconi, definiti da molti, i più belli del mondo.

Ogni anno l’infiorata aderisce a un tema particolare. In aderenza al tema si prepara un progetto, si disegnano le bozze che andranno a riempirsi, armoniosamente, di fiori, per tutta la via; ogni riquadro di questo tappeto partecipa al concorso. Per tradizione, il bozzetto dello stemma di Noto, che apre il tappeto fiorito, dall’alto, con il primo riquadro, deve essere opera degli studenti dell’Istituto d’Arte della città e non partecipa al concorso.

Quest’anno 2022, si è giunti alla 43^ edizione dell’infiorata; il tema è il ventennale della iscrizione nella World Heritage List delle 8 città tardo-barocche del Val di Noto che sono Caltagirone, Noto, Ragusa, Catania, Scicli,Modica, Palazzolo Acreide e Militello Val di Catania. Ciascuna di queste città si aggiudica due bozzetti, dell’intera infiorata, ai quali lavorano le associazioni e gli scout.

L’intera manifestazione durerà 5 giorni, dal 13 al 17 Maggio e i visitatori, oltre ad ammirare la famosissima infiorata, potranno partecipare a numerosi eventi, assistere alla sfilata degli sbandieratori e al Corteo Barocco che, percorrendo il Corso Vittorio Emanuele, possono ammirare la bellezza ed il fascino della Cattedrale e delle due splendide piazze, Piazza Municipio e Piazza XVI Maggio, quest’ultima è quella su cui si affacciano la Chiesa di San Domenico e il Teatro.

Solitamente la festa aveva la durata di 3 giorni, ma quest’anno con il suo prolungamento a 5 giorni, consentirà una più massiccia presenza turistica che, grazie a un biglietto, con un simbolico costo riservato solo ai non residenti di Noto, consentirà loro di entrare agevolmente per ammirare la via dell’infiorata, attraverso opportuni varchi!

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